Pretendiamo la presenza di Berlusconi in Parlamento
Di fronte al “tutti contro tutti” che negli ultimi giorni ha scosso la maggioranza e ai roboanti quanto inutili richiami all’ordine di Bossi e Berlusconi, Pier Luigi Bersani non ha dubbi: “Fanno la voce grossa perché non sanno che pesci prendere. Possiamo aiutarli con qualche precisazione. Primo: non permetteremo che Berlusconi riduca l’Italia al paese delle banane. In Italia abbiamo le istituzioni. Pretendiamo dunque, dopo due anni, la sua presenza in Parlamento e pretendiamo di sentirgli dire che cosa intenda fare in questo indecoroso marasma che lui stesso ha provocato e alimentato”. Ipotizzando una crisi di governo, il segretario dem precisa che in tal caso “la parola passerebbe al capo dello Stato e al Parlamento secondo un percorso costituzionale in cui ognuno dice la sua, ma nessuno può dettare il compito agli altri. Il ‘golpista’ è chi nega questo e non chi lo afferma!”. Se l’ormai fragile ‘predellino’ del centrodestra cedesse del tutto, ha ammonito Bersani, “le elezioni sarebbero inevitabili, e per giunta con questa vergognosa legge elettorale. Noi ci rivolgeremmo alle forze del centrosinistra …