Giorno: 6 Agosto 2010

"Sette regole per sopravvivere alla crisi", di Gianfranco Fabi

«Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare»: la saggezza della lettera a Lucilio scritta duemila anni fa da Seneca appare quanto mai attuale di fronte alle incertezze e alle incognite che si sono create con la crisi globale degli ultimi anni. Le analisi si moltiplicano, come dimostrano gli interventi degli economisti sul sito www.ilsole24ore.com, interventi che nascono da esperienze, prospettive, scuole di pensiero diverse, ma che possiedono ciascuno tanti frammenti di verità, frammenti che ognuno può confrontare con la propria visione, con la propria prospettiva. Il confronto appare allora importante per ritrovare la rotta perduta, per riuscire a sfruttare i pochi venti favorevoli, per rendere concreto quello che potrebbe sembrare solo uno slogan: trasformare la crisi in opportunità. Magari per scoprire che il punto di partenza non si può più trovare nelle ideologie, nei modelli teorici, nelle scuole di politica economica, ma deve partire dalla capacità della persona, di ogni persona di mettersi nella giusta prospettiva potendo contare innanzitutto nella fiducia in se stesso, nei propri mezzi, nelle proprie capacità. …

"Pd, quale legge elettorale vuoi?", di Giorgio Merlo

Credo sia venuto il momento di uscire dagli equivoci e dalle virtualità. Discutere, e dividersi sul nome del futuro ed ipotetico presidente del consiglio “di garanzia” o confrontarsi sulla fine del berlusconismo e poi ammettere, seppur privatamente, che con il voto anticipato lo stesso Berlusconi continuerebbe a vincere, sono operazioni ridicole se non grottesche. Semmai, per evitare di essere spettatori di una crisi, quella del centrodestra, ormai sotto gli occhi di qualsiasi osservatore disinteressato, sarebbe opportuno che il Pd si presentasse con una posizione comune sul tema della riforma della legge elettorale. Se questo, in effetti, è il nodo politico centrale che va affrontato e risolto per evitare di riconsegnare il paese nelle mani di Berlusconi, è bene che il Pd passi dalle enunciazioni ai fatti. Innanzitutto, isolando tutti coloro che, all’interno del centrosinistra, individuano nel ricorso alle urne la via salvifica per rilanciare la credibilità dell’Italia, lo sviluppo del paese e il rafforzamento delle istituzioni. Da Vendola a Di Pietro ai vari ceppi comunisti che, guarda caso, pensano (?) di vivere le prossime elezioni …

Errani: «Chiuso un ciclo. Crisi merito anche del Pd», di Pietro Spataro

«Si chiude un ciclo politico…». Vasco Errani non ha dubbi che il voto alla Camera segni un passaggio di fase. Però è preoccupato perché il paese non sopporterebbe una lunga condizione di debolezza politica. Quindi: sì al governo di transizione. Con Tremonti premier? «Il governo di transizione non si fa con chi ci ha portato fin qui». Errani, la maggioranza non c’è più. Governo al capolinea? Questa è una crisi vera che chiude un ciclo politico, non è solo crisi di governo. Il problema principale quindi è costruire un’uscita che eviti trascinamenti senza fine con il rischio di una crisi istituzionale grave. Bisogna lavorare affinché la crisi arrivi a conclusione e si apra una fase di transizione per poi costruire l’alternativa. Alfano alla Camera ha detto che la P3 è un’invenzione dei pm e della sinistra… Credo invece sia un dato oggettivo: la questione morale c’è. Sottovalutarlo è un gravissimo errore. Un governo in panne, un Paese che subisce una crisi economica pesante. Non è rischioso? Certo, siamo difronte a una destra che non ha …