Il governo ha ottenuto anche alla Camera la sua 36ma fiducia sul maxiemendamento relativo alla manovra di bilancio. Con 321 sì e 270 no e 4 astenuti.
Tra un “refuso” e l’altro, l’allegato che contiene le modifiche apportate in sede di conversione al testo originario, ritocca quasi tutti i 54 articoli.
Sono almeno 300 i commi e gli articoli che vengono emendati, riscritti o abrogati.
Si arriva addirittura ad inserire ben 34 modifiche in un solo articolo (art.14).
Così il decreto-legge n.78 del 31.5.10, fortemente voluto da Tremonti, pur tenendo fermi saldi di bilancio , col rientro del deficit dal 5% attuale al 2,7%, è costretto a cambiare pelle sotto i colpi delle potenti lobby interne ed esterne all’attuale maggioranza, Confindustria e Sindacati amici compresi.
Quanto al trattamento riservato ai dipendenti pubblici non si era mai giunti a tanto!
Bloccata per un triennio la contrattazione, ritoccata la previdenza con l’innalzamento dell’età delle donne del pubblico a 65 anni, passaggio dalla buonuscita al TFR, riduzione del salario accessorio.
Ed è giallo sugli scatti di anzianità nella scuola!
Proprio per questo non comprendiamo le posizioni di Cisl e Uil che pure vantano una larga adesione tra i dipendenti pubblici.
Come fanno poi a cantare vittoria i sindacati di categoria, ad eccezione della Cgil, per un emendamento aggiuntivo al comma 14 dell’art.18?
Mai scrittura fu così evasiva: “ la destinazione delle risorse previste dal presente comma è stabilita con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca di concerto col Ministro dell’Economia e Finanze, sentite le OO.SS. maggiormente rappresentative”.
Il presente comma, cioè il 14mo, afferma in buona sostanza che “fermo restando quanto previsto all’art.9 (del decreto) le risorse di cui all’art.64…della L.133/08…sono comunque destinate al settore scolastico”
Non è quindi chiaramente definita nel testo la destinazione delle risorse…..dire che con quel comma si ripristinano gli scatti d’anzianità è perlomeno un azzardo.
E non è un caso che un emendamento presentato dal PD per il ripristino dei gradoni nella scuola, sia stato bocciato dalla maggioranza!
E quand’anche nella migliore delle ipotesi si desse la copertura economica a quei 250mila che nel triennio maturano gli scatti, tutti gli altri 700mila che fine faranno nel frattempo?
E del merito, cui era destinato il 30% di quelle risorse (art.64 L.133/08) che si fa?
Si butta a mare o si rinvia al 2013? Per non parlare di tutto il resto…
Credo sia sotto gli occhi di tutti il progressivo sfaldamento dell’attuale maggioranza.
I 2.500 emendamenti presentati sulla manovra, moltissimi dei quali presentati dalla maggioranza lo stanno a testimoniare.
Come è lontano il tempo della finanziaria-lampo presentata nel 2008 dal governo e approvata in mezz’ora!
A questa del 2010 ci son voluti due mesi per la sua approvazione, avvenuta a due giorni dalla scadenza.
Andare avanti a colpi di fiducia e di decreti-legge, credo siano invece la spia delle difficoltà che attraversa da un anno in qua l’attuale maggioranza.
Non di prove di forza si tratta ma piuttosto della dimostrazione dello sfilacciamento e della debolezza del Governo !
Col 36mo voto di fiducia, Berlusconi in due anni incassa una media-record di 1,3 fiducia al mese!! Credo che solo questo basti a certificare l’agonia politica del suo governo.
Da ScuolaOggi 01.08.10