"Finanziaria: Errani, sara' pace solo se si rivedono tagli", intervista di Fabio Poletti
«Io la sua relazione non l’ho ancora letta. Ma faccio notare che questa relazione sarebbe stato più che opportuno costruirla insieme». Andiamo bene. I ministri Fitto e Rossi hanno appena finito di dire che tra «le Regioni e Tremonti è scoppiata nuovamente la pace». Non è così? «Manovra e federalismo vanno di pari passo. Le Regioni – anzi tutti gli enti locali – lo vogliono con forza. Ma ci deve essere data la possibilità di realizzarlo. Noi vogliamo fare la nostra parte. La manovra finanziaria così come è congegnata però è iniqua. Il governo deve cambiarla. Vanno ripartiti i tagli. Solo allora ci sarà la pace e anche noi vedremo questa onda positiva di cui parla il ministro Bossi». Il senatore Antonio Azzollini del Pdl ha presentato un emendamento alla manovra, in cui lascia alle Regioni il compito di decidere dove tagliare. Non vi piace la «flessibilità»? «Non serve a nulla. Peggiora la situazione. E’ completamente ingestibile. Serve solo a lasciare il cerino in mano alle Regioni e agli enti locali. Come Regioni confermiano il …