Mese: Luglio 2010

"La corruzione nel nome di Cesare", di Massimo Giannini

In nome di «Cesare». Le carte dell´inchiesta sulla nuova P3 scoprono l´abisso nel quale stava e sta tuttora per precipitare la nostra democrazia. In mano a una «cupola» che, sul Lodo Alfano, non ha esitato a giocare una partita mortale, dentro e contro lo Stato di diritto. L´ha persa, ma non per questo appare oggi meno pericolosa. Perché il «metodo di governo» che c´è dietro, il «sistema di potere» che organizza e difende, è costruito per servire gli interessi personali del presidente del Consiglio, e per riprodurne i metodi corruttivi all´interno del tessuto politico, del contesto economico e dell´apparato istituzionale. La pericolosità criminale di questa “rete” al servizio di Silvio Berlusconi viene fuori con paurosa chiarezza, a leggere le centinaia di pagine dei verbali. Si resta allibiti nel verificare la frenetica «attività» del comitato d´affari, riunito intorno al coordinatore di fiducia del Cavaliere dentro al Pdl Denis Verdini, al suo braccio destro nell´avventura di Publitalia e di Forza Italia Marcello Dell´Utri, al sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, e a personaggi come Flavio Carboni, Arcangelo Martino …

"L'assessore alle schifosate", di Antonio Scurati

L’assessore alla Cultura della Provincia di Milano ha appena enunciato il principio cardine della sua linea culturale: niente «schifosate». Noi lo guardiamo perplessi, lui ribadisce: «E’ finito il tempo delle deleghe in bianco; ora interverremo sui contenuti; quindi, niente schifosate!». Dopo lo sforzo di eloquenza, si aggiusta gli occhiali sul naso, poi, soddisfatto, tace. Noi ci guardiamo interdetti: cosa intenderà il neo-assessore con l’inaudita categoria estetica delle «schifosate»? È una tarda mattinata del novembre 2009. Io e un mio amico siamo venuti a illustrare il progetto di una piccola e rinomata rassegna letteraria che organizziamo da anni in città con il sostegno dell’assessorato alla Cultura di Comune e Provincia. Abbiamo atteso a lungo che l’assessore ricevesse uomini con nodi alle cravatte grossi come palle da tennis, poi, una volta giunti al suo cospetto, dopo aver capito che l’assessore alla Cultura ignora, in particolare, l’attività culturale svolta dal suo ufficio negli anni passati e, più in generale, la vita culturale cittadina o nazionale, abbiamo udito il verbo delle «schifosate». Ora ce ne stiamo lì, silenti e …

"Ridurre i fondi per l'autonomia scolastica", di Reginaldo Palermo

Ormai la legge 440/97 che dovrebbe servire a sostenere i processi di autonomia delle istituzioni scolastiche sta diventando il “salvadanaio” dal quale tutti pensano di attingere per realizzare le più disparate iniziative. Peccato che, ormai, la dotazione finanziaria disponibile con la legge stia diminuendo di anno in anno risultando appena sufficiente a coprire le necessità più urgenti (aggiornamento dei docenti, integrazione degli alunni disabili, progetti per l’alternanza scuola-lavoro, tecnologie didattiche, cittadinanza e Costituzione e poco altro). Per contro ormai chi propone nuove attività e iniziative che hanno bisogno di denaro sonante per essere realizzate ha ormai preso l’abitudine di pensare subito ad attingere ai fondi della legge 440. Come ha fatto, per esempio, il senatore della Lega Giovanni Torri che ha avuto l’idea di presentare una proposta di legge per la diffusione dell’attività sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado e per l’istituzione dei “Nuovi giochi della gioventù”; proposta di legge il cui iter parlamentare è iniziato proprio il 15 luglio in Commissione Cultura. L’idea, di per sé, sembra anche interessante: a partire dalla …

Cultura, salvi gli istituto storici scure su celebrazioni e enti regionali", di Carlo Alberto Bucci

Saranno i comitati per le celebrazioni degli uomini illustri, insieme con i piccoli istituti di cultura radicati nel territorio, a pagare il prezzo più alto dei tagli imposti dalla manovra finanziaria ai Beni culturali. Gli interventi disposti dal Collegio romano, sede del ministero, non prevedono la ventilata scure del 50% sui contributi a ciascun beneficiario. Ma un’operazione chirurgica tendente a fare economia salvando soprattutto le realtà di rilievo nazionale. Martedì il ministro Sandro Bondi illustrerà nel dettaglio i tagli per 13 milioni di euro ripartiti dal suo staff, mentre la manovra finanziaria del governo fa la spola dal Senato alla Camera in vista dell’approvazione entro fine mese. Nel forziere che il suo dicastero deve a malavoglia versare al ministro dell’Economia Tremonti, sono finiti praticamente tutti i 3,5 milioni e mezzo che servivano a sostenere le associazioni nate per ricordare la nascita di Cesare Pavese o quella di Mario Soldati. I comitati falcidiati sono circa una trentina e tutti, ad eccezione di quello nazionale per i 200 anni dalla nascita di Cavour, resteranno con i rubinetti …

"Test Invalsi due volte all'anno", di R.P.

A partire dal prossimo anno scolastico gli studenti della scuola secondaria di primo grado sosterranno due volte all’anno prove di valutazione predisposte dall’Invalsi; una prima rilevazione verrà fatta all’inizio dell’anno scolastico e una seconda verso la fine. Scopo dell’iniziativa è quello di misurare gli apprendimenti in lingua italiana e in matematica; la doppia rilevazione servirà appunto a verificare in che misura la scuola contribuisce a migliorare la preparazione degli studenti. A settembre il progetto coinvolgerà 1.000 scuole per un totale di 50mila studenti e 2mila docenti, mentre dall’anno scolastico 2011/2012 si procederà anche con la scuola superiore. Secondo le previsione del Ministro, dal 2013 in poi si andrà a regime. I risultati dei test – ha spiegato il Ministro – serviranno per valorizzare il merito: “Ad esempio – ha aggiunto Mariastella Gelmini – potrebbero essere utilizzati anche per la distribuzione di borse di studio che oggi avviene seguendo principalmente il parametro del reddito. I risultati saranno anche utilizzati per stilare una classifica nazionale degli istituti migliori e per stimolare i docenti a migliorare la loro …

"In Italia 8 milioni di poveri a pagare ora sono i più giovani", di Valentina Conte

Otto milioni di italiani poveri, il 13% della popolazione, cioè quasi tre milioni di famiglie in difficoltà, il 10,8% del totale. Due terzi di queste vivono sotto la soglia di povertà relativa e dunque con meno di 983 euro al mese, in media 780 euro. Ma più di un milione di famiglie (3 milioni di persone) tira avanti senza raggiungere neanche la spesa minima per i beni essenziali: sono i poveri assoluti, concentrati nei nuclei numerosi, dove uno o più componenti è senza lavoro. Più tra gli operai, meno tra i lavoratori autonomi. E soprattutto al Sud, la vera emergenza nazionale, con il 23% delle famiglie in affanno, più del doppio della media italiana. I dati presentati ieri dall´Istat si riferiscono al 2009 e presentano una sostanziale stabilità rispetto al 2008. Il numero assoluto di famiglie che tirano la cinghia è più o meno lo stesso, ma la loro condizione è peggiorata . «La povertà non è cresciuta nell´anno della crisi – scrivono i ricercatori – perché l´80% del calo dell´occupazione ha colpito i giovani …

Il PD Emilia-Romagna si mobilita contro i tagli della manovra

il 7 luglio 2010 il gruppo Assembleare PD Emilia-Romagna e il PD Emilia-Romagna hanno lanciato con una conferenza stampa di presentazione la campagna “Nuovi strumenti di governo” contro i tagli inflitti alle Regioni, e in particolare all’Emilia-Romagna, dalla manovra finanziaria del governo nazionale. Dopo aver parlato per mesi di federalismo, la manovra finanziaria taglierà ai cittadini dell’Emilia-Romagna 740 milioni di euro per il biennio 2011-2012. In particolare, i tagli avranno effetto sui seguenti settori: – 150 milioni servizi ferroviari – 60 milioni agricoltura – 30 milioni salute – 50 milioni ambiente – 120 milioni viabilità – 100 milioni welfare – 140 milioni incentivi alle imprese – 90 milioni casa A questi si aggiungeranno i tagli del fondo sociale per l’affitto e del fondo per la non autosufficienza. Si tratta di una manovra finanziaria insostenibile, che mette in ginocchio gli enti locali e i soggetti più deboli della società. La campagna prevede un inteso periodo di mobilitazione (fino a fine luglio) tramite la distribuzione di materiali cartacei (manifesti e cartoline, edizione speciale del giornale “I Democratici”) …