Mese: Luglio 2010

”Centro Documentazione Donna, basta demagogia” Lettera aperta di Manuela Ghizzoni ad Andrea Leoni

Alla ricerca di un facile plauso, il consigliere Leoni parte lancia in resta nel denunciare le risorse erogate dal Comune di Modena al Centro Donna (28.335 euro) come un deprecabile spreco e nell’invocare lo storno delle medesime risorse ad asili e case protette. Ma è davvero uno spreco sostenere chi porta avanti la ricerca sui temi della differenza di genere e delle pari opportunità tra uomo e donna? Forse al consigliere sfugge il divario retributivo, nella carriera professionale e nel protagonismo sociale e politico che ancora oggi si registra nel nostro Paese tra uomo e donna? Forse il consigliere dimentica il dilagare dello stalking e la recrudescenza di femminicidi, su cui si è impegnata anche la ministra Carfagna? Evidentemente per Leoni è superfluo che a Modena esista – anche grazie al contributo del Comune – un luogo che con la propria attività di ricerca e formazione contribuisce ad affermare che la dignità della donna è punto qualificante della dignità umana. E proprio perché in momenti di crisi le fragilità umane emergono con vigore, anche attraverso …

"P3, il Pd chiede la commissione d´inchiesta", di Elsa Vinci

Il Pd chiede una commissione d´inchiesta sulla P3. Rosy Bindi, presidente del partito, ieri ha annunciato una proposta di legge per una commissione parlamentare. Le inchieste giudiziarie sulla loggia continuano tenere banco nel dibattito politico, soprattutto dopo il monito di venerdì del presidente della Repubblica Napolitano. «Non può cadere nel vuoto», dice la Bindi. «La magistratura farà la sua parte per accertare le responsabilità personali e deve essere lasciata lavorare in autonomia – prosegue la vicepresidente della Camera – ma se vogliamo evitare – come chiede Napolitano – un pericoloso massacro delle istituzioni, è necessario che il Parlamento faccia la sua parte. Per comprendere le cause e le dimensioni del degrado della vita politica, le finalità di pratiche illegali e opache che inquinano la vita pubblica». Rosy Bindi annuncia quindi che presenterà «nei prossimi giorni una proposta di legge per una commissione parlamentare sulla cosiddetta P3». E´ indispensabile, per la presidente del Pd, che «la politica dia una prova di autonomia e consapevolezza, assumendo la responsabilità di una severa riflessione su inquietanti degenerazioni». Anche Enzo …

L’on. Manuela Ghizzoni commenta i dati relativi all’economia carpigiana e interviene sulla manovra alla Camera in questi giorni.

“Serve una politica industriale anticiclica e non una manovra che punisce solo i ceti più deboli e gli enti locali e non prevede nessuna misura per crescita e sviluppo”. “I dati forniti dalla Giunta in questi giorni – ha dichiarato la parlamentare Manuela Ghizzoni, commentando le dichiarazioni in Consiglio comunale dell’assessore Morelli – collocano anche Carpi negli scenari nazionali e internazionali, decisamente critici”. L’assessore all’Economia Simone Morelli, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Marco Bagnoli, ha sottolineato infatti come il tasso di disoccupazione a Carpi sia in crescita, soprattutto tra i giovani e le donne, così come il ricorso alla cassa integrazione. Nel primo trimestre 2010 le imprese cessate sono state più di quelle avviate: quelle attive sono risultate 1632 contro le 1695 del primo trimestre 2009. “Il Comune, nonostante le riduzioni dei trasferimenti di questi anni, ha approntato tutte le misure possibili, in particolare nel campo della formazione e agendo sul sostegno al credito – afferma la deputata carpigiana – ma è evidente che la crisi va combattuta con politiche nazionali anticicliche”. “La recessione che …

L'Italia si riunisce a Torino

Sarà a Torino la terza Festa Democratica nazionale. Scelta quella che fu la prima capitale d’Italia alla vigilia dei 150 anni dell’unità. Carlo Lucarelli coordinerà i dibattiti serali. Ci saranno ministri, politici,cariche istituzionali e sindacati. E Berlusconi? Bersani: “Io lo sto invitando in Parlamento. È due anni che non viene. Se lo incontro in Parlamento lo invito anche alla Festa”. L’Italia si riunisce a Torino. È il nome della terza Festa Nazionale del Pd che quest’anno si terrà a Torino in Piazza Castello e nei Giardini Reali dal 28 agosto al 12 settembre. Una scelta mirata a ricordare l’anniversario dell’Unità d’Italia:150 anni in 15 giorni. A presentare la festa, Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, Lino Paganelli, responsabile della Festa e Carlo Lucarelli, scrittore e conduttore televisivo, a cui è stato affidato il coordinamento dei dibattiti serali. “C’è un filo logico che unisce la politica e la cultura che saranno al centro della Festa di Torino” ha esordito Bersani. “Quale unità per questo Paese? Sì, perché il concetto di unità è un problema per il …

Bp inizierà a breve nuove perforazioni nel Mediterraneo al largo delle coste libiche

Non bastano i calci in c…o promessi da Obama per fermare l’attività del gruppo petrolifero inglese. La British Petroleum ha annunciato che inizierà “entro alcune settimane” una nuova perforazione nel Mare Mediterraneo, a nord delle coste libiche, confermando così un’anticipazione del Financial Times. “Prevediamo di iniziare la prima perforazione nelle prossime settimane”, ha detto David Nicholas, portavoce del gruppo BP a Londra. Il gruppo ha ricevuto l’autorizzazione ad effettuare cinque perforazioni in virtù di un accordo firmato nel 2007 con le autorità libiche. Queste nuove trivellazioni avranno luogo nel golfo di Sirte a “circa 5.700 piedi” (1.700 metri), ad una profondità dunque superiore a quella di Deepwater Horizon, la piattaforma al largo delle coste della Louisiana, la cui esplosione è all’origine della marea nera nel Golfo del Messico. I retroscena di un accordo sospetto- L’accordo siglato da Bp con la Libia nel 2007 è oggetto di grande controversia negli Stati Uniti. Il gruppo petrolifero britannico è al centro delle polemiche sul presunto ruolo svolto per la liberazione del libico Abdelbaset al-Megrahi, condannato per la strage …

"Povera scuola tra caos e pasticci", di Loredana Fraleone

E’ stata un po’ pilatesca, ma inequivocabile, la nuova ordinanza del Tar del Lazio sulle violazioni della ministra Gelmini a proposito del percorso della “riforma” della scuola superiore. Se il tribunale laziale, infatti, da una parte non rinnova la sospensiva delle operazioni per l’avvio del prossimo anno scolastico, con la scusa che non vi sarebbero lesioni d’interessi, dall’altra esprime giudizi molto pesanti sulle numerose illegalità commesse dal ministero e da Gelmini, dando ragione ai ricorrenti: il comitato di circa 750 studenti, genitori, insegnanti, assistiti legalmente da Corrado Mauceri e la Flc che aveva presentato un ricorso molto simile. Nello stesso giorno, però, lo stesso tribunale concede un’altra sospensiva, questa volta a seguito di un ricorso dello Snals, che in sostanza impedisce la riduzione dell’orario scolastico settimanale, a partire dalle seconde classi, negli istituti professionali e tecnici. Un immane pasticcio, insomma, che getterà ancor più nel caos gli uffici scolastici al lavoro, proprio in questi giorni, per definire quanti e quali docenti e personale Ata si devono assegnare alle singole scuole. Considerando che il grosso delle …

"La vera storia del caso Marchionne", di Eugenio Scalfari

Fa piacere a tutti quelli che fanno il mio mestiere poter dire ogni tanto: «l’avevo scritto prima di tutti » anche se molte volte ci sbagliamo nelle previsioni e nei giudizi. E allora: quando Marchionne annunciò che la Fiat aveva conquistato il controllo della Chrysler, gran parte della stampa magnificò quell’operazione come un’offensiva in grande stile della società torinese per proporsi come uno dei quattro o cinque gruppi automobilistici mondiali che sarebbero sopravvissuti nell’economia globale. Io scrissi invece che l’operazione di Marchionne era puramente difensiva. La Fiat stava affondando; aggrappata alla Chrysler sarebbe sopravvissuta, sia pure con connotati industriali e territoriali completamente diversi. Ma perché proprio la Chrysler e non invece la Peugeot e magari la General Motors che sembrava anch’essa sull’orlo del disastro? La Peugeot non si poneva il problema di sopravvivenza planetaria e non stava affatto affondando; quanto alla GM, aveva un programma di rilancio che infatti è andato a buon fine con l’aiuto dei fondi messi a sua disposizione dal governo Usa. Chrysler era completamente decotta e il governo americano non l’avrebbe …