Tagli e trasferimenti «Mi hanno dato 24 ore, ho scelto la mia scuola alla cieca»
La storia di Roberta è quella di un’insegnante di ruolo sovranumeraria che nel periodo della sospensiva sugli organici, predisposta dal Tribunale Amministrativo del Lazio, viene costretta a compilare la sua domanda di trasferimento in meno di 24 ore e senza un’idea precisa del quadro generale della situazione scolastica della Provincia di Parma. Deve scegliere in fretta e «al buio» una nuova sede, «in totale disprezzo per la legalità». Roberta Roberti, 45anni, ha trascorso l’ultimo decennio ad insegnare italiano e storia (anche geografia prima che la materia venisse tagliata) all’Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci di Parma. Il 28 giugno, e cioè il giorno dopo la concessione di una sospensiva da parte del giudice amministrativo che «congelava» i provvedimenti ministeriali in materia di organici, Roberta riceve una telefonata da parte della segreteria della scuola nella quale lavora: ha tempo fino alle 10 del mattino seguente per presentare la sua domanda di trasferimento in quanto risulta sovranumeraria e dunque perdente il posto. Ciò, spiega Roberta, «si traduce in uno sfregio per la giustizia», infatti il Tar del …