Si scrive Sud, si legge povertà
Nel 2008, il 21% delle famiglie del Sud Italia non ha avuto soldi per il riscaldamento e il 20% per andare dal medico. Questo è l’allarme che ha lanciato nel suo Rapporto 2010 sull’Economia dell’Economia, la Svimez, Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno. Non solo – si legge – “otto famiglie su cento hanno tirato la cinghia rinunciando ad alimentari necessari e oltre una famiglia su 4 è arrivata con difficoltà a fine mese. Più del doppio (Sud 25,9%), rispetto al Centro-Nord (13,2%). Numeri che possono essere sintetizzati con un solo termine: povertà. Il 30% delle famiglie al Sud non ha avuto i soldi necessari per comprarsi i vestiti, il 16,7% ha pagato in ritardo le bollette di acqua, gas e luce e il 44% non ha potuto sostenere una spesa imprevista di 750 euro (26% al Centro-Nord). Il 14% delle famiglie meridionali vive con meno di 1.000 euro al mese, il 20% non ha i soldi per andare dal medico e una su cinque non si può permettere di pagare il riscaldamento. Semplicemente …