Manovra: il Senato dice sì alla fiducia
Il Senato ha votato la fiducia chiesta dal governo sulla manovra. Il maxiemendamento è passato con 170 voti favorevoli e 136 contrari. Il testo ora dovrà essere votato alla Camera dei deputati entro il 30 luglio, giorno in cui scade. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha presenziato al dibattito, anche se non è intervenuto in assemblea. l maxiemendamento del governo recepisce tutte le modifiche della Commissione bilancio: dilazionamento delle tasse per le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo, blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici, novità sulle pensioni per le donne del pubblico impiego, riduzione degli stipendi dei manager e dei budget a disposizione dei ministeri, taglio dei costi della politica. Entrano in vigore anche le nuove norme per la libertà d’impresa, i rincari dei pedaggi autostradali e la sanatoria per le case non accatastate. Restano i tagli, tra i quali spiccano quelli per Regioni, Province e Comuni. I governatori, in particolare, minacciano – con l’eccezione dei presidenti leghisti di Veneto e Piemonte – di restituire al governo le loro deleghe in materia di servizi …