"Visco: dal governo misure insufficienti", di Laura Matteucci
Su numeri così limitati non è poi molto difficile fare indagini. Del resto anche noi, in passato, avevamo scovato persone cui erano intestate fino a 200 automobili: sicuri prestanome, insomma. Ma il problema vero resta un altro: che l’evasione fiscale in Italia è un fenomeno di massa, e che la volontà politica per – almeno – ridurla drasticamente non c’è». L’economista Vincenzo Visco, più volte ministro per il centrosinistra, torna su un tema sul quale ha focalizzato la sua battaglia politica a partire dal dato-simbolo dell’associazione Contribuenti.it: ville per vip intestate a nullatenenti o a pensionati con la social card, «prestanome di facoltosi imprenditori, per evadere le tasse», dice l’associazione. Al di là di questo dato, peraltro come dice lei facilmente accertabile, qual è la situazione oggi? Secondo il governo l’evasione è diminuita. «Tutti i dati statistici, compresa la relazione della Banca d’Italia, dicono l’opposto. Anche gli industriali hanno posto con forza il problema, parlando di 124 miliardi di gettito evaso all’anno, in altri termini 8 punti di pil. E la base imponibile vale quasi …