Questo sito partecipa alla “Giornata del silenzio della rete” e aderisce alla mobilitazione degli organi di informazione promossa dalla FNSI.
E’ una giornata di silenzio che serve a parlare, anzi a urlare! Non è un paradosso, perché mai come in questo momento è necessario far sentire la voce di disapprovazione per un provvedimento, il ddl sulle intercettazioni, che compromette le indagini della magistratura e imbavaglia la stampa. Un provvedimento che lede dunque il diritto alla sicurezza e quello all’informazione dei cittadini.
Ecco perché una giornata di silenzio. Per far capire che senza voci libere, come accadrà oggi, il nostro Paese non è un paese libero.
Pubblicato il 9 Luglio 2010