«In manovra taglio alle tredicesime di poliziotti, magistrati e insegnanti»,
Dietroifront sui contributi delle pensioni «superiori ai 40 anni», resta comunque la stretta su età Marcia indietro sui contributi mentre si fa strada l’ipotesi di tagliare le tredicesime di magistrati e forze di polizia, ma anche di ricercatori, insegnanti, professori universitari, diplomatici e prefetti. La norma che agganciava anche il requisito contributivo all’adeguamento Istat sull’aspettativa di vita viene invece soppressa da un emendamento dello stesso presentatore: il relatore, Antonio Azzollini corregge quello che il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, definisce un refuso («Non è stato un refuso ma una retromarcia», sostiene la Cgil). Resta comunque la stretta sull’età che viene nuovamente fissata al 2015: l’aggiornamento triennale legato alle speranze di vita partirà dal primo gennaio 2015 e non più dal 2016 come era scritto nel precedente emendamento. Insomma «non c’è problema – dice Sacconi – tutto è stato risolto e il testo è ripulito». In serata intanto arriva un nuovo emendamento del relatore a copertura di una nuova norma che prevede di escludere promozioni, straordinari e arretrati dai tagli della pubblica amministrazione. Potrebbero arrivare quindi …