"Napolitano: «Nella ricerca è il futuro dell’Europa»", di Marcella Ciarnelli
Ricerca e università. Il futuro dell’Europa è nella valorizzazione di coloro che spendono la propria intelligenza e l’impegno di una vita in questi due importanti settori. Il presidente della Repubblica, nel videomessaggio che ha inaugurato il Meeting europeo dedicato alla ricerca e all’innovazione scientifica, l’Esof, che ha preso il via ieri a Torino, è tornato su un tema a lui molto caro e per cui si è anche speso, a proposito della manovra economica, chiedendo che i tagli, pur necessari, non colpiscano settori vitali quali per il presidente sono l’università e la ricerca. Ed ha insistito sull’impegno di valorizzare i talenti per far procedere il cammino dell’Europa intesa «come soggetto politico unitario e non semplicemente un insieme di Stati-nazione ». Il capo dello Stato è partito da una recente affermazione della Cancelliera tedesca, Angela Merkel, a proposito della necessità di sempre maggiori investimenti pubblici nella ricerca e nell’istruzione superiore che non debbono essere frenati anche durante tempi difficili di crisi come quelli che stiamo vivendo. «Istruzione e ricerca sono pilastri della futura sostenibilità della nostra …