Giorno: 1 Luglio 2010

Tagli, ecco le cifre che smentiscono l'ottimismo di Malaguti

Ci saranno 212 docenti in meno, a fronte di un aumento sensibile degli studenti. La sen. Mariangela Bastico e l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione alla Camera, replicano cifre alla mano, alle dichiarazioni del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale relative ai tagli di organico. Ecco la loro dichiarazione. Purtroppo la matematica non è un’opinione e per quanto il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Gino Malaguti si sforzi di tranquillizzare le famiglie dall’anno prossimo ci saranno 212 docenti in meno in provincia di Modena, a fronte di un aumento sensibile degli studenti. C’è poco da minimizzare: avremo 37 insegnanti in meno alla primaria, 47 in meno alle medie, 128 in meno alle superiori e ciò determinerà un oggettivo impoverimento dell’offerta formativa che si scaricherà sulla pelle degli studenti e delle famiglie. A Nonantola per la prima volta avremo una classe a tempo pieno in meno, verrà a mancare il tempo prolungato per gli studenti che lo avevano frequentato lo scorso anno a Nonantola, Spilamberto, Finale Emilia, San Damaso e Modena città, mentre a Castelfranco e Bomporto …

"L’Emilia fa gola alla mafia, sei arresti della Dda a Modena", di Paola Benedetta Manca

Anche in Emilia le cosche tentano le penetrazione. Sei arresti della Dda di Bologna. Ricercato un commercialista. Truffe ed estorsioni le loro attività. Nel luglio 2006 un segnale: bomba all’agenzia entrate a SassuoloLa ‘ndrangheta approda anche a Modena,continuando la sua scalata al Nord della penisola. Ieri mattina laDda (Direzione distrettuale antimafia) di Bologna ha coordinato i Carabinieri della Ghirlandina e la Guardia di Finanza bolognese in un’operazione che ha visto l’arresto, fra Fiorano e Maranello, di sei malfattori originari di Crotone ma residenti da tempo in Emilia Romagna. Un settimo individuo, uncommercialista di Lugano, è tuttora ricercato. L’organizzazione criminale utilizzava i soldi che arrivavano dal clan Arena di Isola Capo Rizzuto (Crotone), derivanti da attività criminose, in particolare estorsioni, per impiegarli (e così riciclarli) in transazioni economiche fraudolente. A capo dell’associazione a delinquere c’era Paolo Pelaggi, aiutato dai fratelli, Davide ed Emanuele e dal braccio destro Giuseppe Manica. Insieme a loro, due membri della famiglia Gentile, Fiore e Tommaso, figli del più noto Francesco, in carcere per associazione di stampo mafioso. AncheTommasoè detenuto dal 2009 …

Manovra: Bastico "su scuola Tremonti non mantiene le promesse"

Dichiarazione della senatrice del Pd Mariangela Bastico. “L’emendamento sulla restituzione al personale della scuola del 30% delle risorse tagliate alla scuola dalla legge 133/2008 (“finanziaria estiva”), preannunciato in modo altisonante dal Ministro Tremonti nell’incontro organizzato dai sindacati scuola, non è assolutamente soddisfacente e non risponde, a mio avviso, a quanto promesso”. Lo dichiara la senatrice del Pd Mariangela Bastico, che aggiunge: “L’emendamento, infatti, si limita a sancire che l’utilizzo del 30% , pari a circa 2 miliardi e 300 milioni di euro, è stabilito con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’istruzione di concerto con il Ministro dell’economia, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative”. Bastico spiega: “Non si accenna minimamente alla eliminazione della norma che cancella in modo irreversibile il “gradone”, cioè gli scatti di anzianità, per il personale della scuola. Non si accenna neppure al fatto che queste risorse sono destinate a risarcire le perdite subite dal personale della scuola. L’emendamento rinvia semplicemente ad una decisione dei due ministri, scalzando completamente la contrattazione sindacale. L’emendamento costituisce un arretramento rispetto alla legislazione vigente, che …

Italia in piazza per dire «no alla legge bavaglio»

19,58 DACIA MARAINI: UN SEGNO DI REAZIONE IN UN PAESE IN TRANCE «La manifestazione è un segno di reazione in un paese che sembra tramortito, in stato di trance»: così Dacia Maraini commenta la manifestazione promossa dalla Fnsi a piazza Navona. «È positivo – ha aggiunto – che i giornalisti abbiamo trovato un accordo, un’unanimità per la protesta contro il tentativo di imbavagliare le voci più coraggiose». Per la scrittrice, «è un buon segno. Non so se riusciremo a fermare questa legge, ma siamo già sulla buona strada». E, a una domanda sulla presenza di Patrizia D’Addario nel retropalco della manifestazione, ha affermato: «ha diritto di dire la sua e farsi ascoltare. Sono per la pluralità delle voci. Se stiamo contro il bavaglio dobbiamo esserlo anche per lei. Poi ognuno giudicherà». 19,42 CONSOLO, DA MILANO: UN BOCCAGLIO COME NELL’INQUISIZIONE Per lo scrittore Vincenzo Consolo si tratta di una «legge boccaglio, un boccaglio di ferro che vogliono metterci in bocca» come durante l’Inquisizione. «È una legge sostanziale che incide su diritti fondamentali – ha detto Piero …

Bersani: "Sul federalismo solo annunci e tagli per enti e cittadini"

Un Consiglio dei Ministri senza Silvio Berlusconi per discutere di federalismo. Al termine una conferenza stampa senza il ministro Brancher, dove Tremonti presenta una relazione corposa ma senza numeri certi sui costi. Il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, attacca: “Sul federalismo assistiamo all’ennesima commedia del governo che cerca diversivi con annunci di un futuro meraviglioso, dove nessuno perderà e tutti guadagneranno. In realtà, da mesi, dal governo non è venuto niente di concreto, di misurabile o valutabile. Nel frattempo al Senato va avanti una manovra che porta allo stremo i servizi pubblici per lavoratori, imprese e famiglie offerti da Regioni, Province e Comuni. Per fare un passo avanti verso il federalismo vero il governo ascolti gli enti territoriali e si confronti al Senato sugli emendamenti presentati dal Pd e dalle altre opposizioni”. Stefano Fassina e Davide Zoggia, della segreteria Pd, responsabili Economia ed Enti Locali notano come finalmente dal consiglio dei ministri sia arrivato qualche numero. Purtroppo è “condito dalla solita propaganda finalizzata a coprire il fatto che il governo Berlusconi -Bossi- Tremonti è …

Università pubblica, le prospettive e le sfide del futuro

Incontro con Manuela Ghizzoni e Massimo Milani nella sede del Pd di Modena. L’Università pubblica è un costo o un investimento? Il Pd proverà a dare la sua risposta a questa domanda nel corso di un incontro pubblico in programma domani, venerdì 2 luglio alle 18.30 presso la sede modenese del partito, in via Scaglia est 31. Interverranno l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera; e Massimo Milani, responsabile del Forum Università del Pd di Modena. Nel corso dell’incontro saranno presentati alcuni documenti riguardanti l’Università: quello redatto dall’Assemblea nazionale del Pd, lo stato dell’iter del disegno di legge 1905 relativo alle norme sulla organizzazione dell’Università, e le cifre che testimoniano l’impatto della manovra finanziaria sull’istruzione universitaria.

"Finanziaria: Errani, sara' pace solo se si rivedono tagli", intervista di Fabio Poletti

«Io la sua relazione non l’ho ancora letta. Ma faccio notare che questa relazione sarebbe stato più che opportuno costruirla insieme». Andiamo bene. I ministri Fitto e Rossi hanno appena finito di dire che tra «le Regioni e Tremonti è scoppiata nuovamente la pace». Non è così? «Manovra e federalismo vanno di pari passo. Le Regioni – anzi tutti gli enti locali – lo vogliono con forza. Ma ci deve essere data la possibilità di realizzarlo. Noi vogliamo fare la nostra parte. La manovra finanziaria così come è congegnata però è iniqua. Il governo deve cambiarla. Vanno ripartiti i tagli. Solo allora ci sarà la pace e anche noi vedremo questa onda positiva di cui parla il ministro Bossi». Il senatore Antonio Azzollini del Pdl ha presentato un emendamento alla manovra, in cui lascia alle Regioni il compito di decidere dove tagliare. Non vi piace la «flessibilità»? «Non serve a nulla. Peggiora la situazione. E’ completamente ingestibile. Serve solo a lasciare il cerino in mano alle Regioni e agli enti locali. Come Regioni confermiano il …