"Il Cavaliere solo", di Ilvo Diamanti
Il premier è uno specialista di sondaggi. Ne conosce l´importanza, in quest´epoca senza ideologie, senza maestri e senza profeti. I sondaggi: servono a supplire a questo deficit di senso. A costruire consenso. Per questo non tollera “rappresentazioni della realtà” in contrasto con la sua narrazione. Soprattutto in tempi difficili. Quando incombe la crisi: sulle imprese e sui cittadini. A cui si chiedono sacrifici. Lacrime e sangue. Mentre governo e parlamento sono impegnati – un giorno sì e l´altro anche – a discutere una legge sulle intercettazioni, che interessa soprattutto a lui. Personalmente. Per questo gli saltano i nervi quando in tivù, a Ballarò, uno specialista serio, come Nando Pagnoncelli, attraverso i sondaggi di Ipsos, propone un´Italia delusa. Dal premier. Il fatto è che la nostra democrazia è fondata sull´Opinione Pubblica assai più che sul voto. E l´Opinione Pubblica si esprime attraverso i sondaggi e i media. Soprattutto la tivù. Ogni giorno. Per questo Berlusconi reagisce quando i sondaggi, attraverso i media, danno una rappresentazione dell´Opinione Pubblica – e della realtà – diversa da quella che …