"PD e Fondazioni liriche. Ovvero: l’opposizione dei fatti e non delle parole.", di Emilia De Biasi e Manuela Ghizzoni*
Gli ultimi anni ci hanno consegnato una politica più di parole che di fatti, e di autoritarismo delle decisioni governative. Spesso abbiamo discusso nelle assemblee delle nostre città su come rendere più efficace la nostra opposizione, per un’alternativa che esca dal dilemma di una protesta senza proposta. Il Gruppo PD alla Camera ha provato a rispondere a quelle attese. Ha evitato che il Governo mettesse la fiducia sul decreto sulle fondazioni lirico sinfoniche restituendo al parlamento la sua funzione democratica, e all’opposizione lo spazio di modifica, e dunque di miglioramento del decreto, senza per questo venire meno al voto contrario, motivato dal merito inaccettabile e dalla delega al governo su una materia che non ha i requisiti di urgenza tali da giustificare il ricorso ad un decreto. Il Gruppo PD al Senato ha svolto un gran lavoro, e ha migliorato il testo, pur votando contro il provvedimento. Alla Camera abbiamo messo a frutto i risultati dei nostri senatori. Qualcuno ci ha definiti più compiacenti dei colleghi del Senato. E dove starebbe la compiacenza? Nella passione …