Mese: Giugno 2010

"Il liceo non ha i soldi per la maturità. Paghino le famiglie", di Andrea Garibaldi

Chiesti 145 euro a studente per i commissari d’esame. Il problema è questo, così come lo racconta Pietro Gonnella, preside del liceo scientifico «Majorana» di Putignano. Per pagare i dodici commissari d’esame (più nove interni) alla maturità che inizia fra due settimane, servono 47.500 euro. Dal ministero della Pubblica istruzione ne arriveranno 30mila. Ne mancano 17mila e 500. «Negli anni scorsi— dice Gonnella — abbiamo pagato le indennità di funzione e di trasferta dei professori sottraendo fondi ad altre destinazioni. Ma stavolta in cassa non ho più niente. Equitalia ha perfino chiesto il pignoramento perché non abbiamo versato la tassa dei rifiuti». E allora? Allora, venerdì il Consiglio d’istituto del «Majorana» ha deliberato di invitare le famiglie dei 127 studenti a versare 145 euro a testa che serviranno a dare ai commissari ciò che a loro spetta. Spiega Gonnella: «Qui si tratta di non far innervosire i commissari con l’idea che saranno pagati in ritardo. Alla maturità, si sa, i ragazzi hanno bisogno di comprensione…». Putignano, provincia di Bari, ha 28mila abitanti ed è nota …

Cultura e stampa in piazza contro i bavagli: contributi di Ettore Scola, Vittorio Emiliani e Vincenzo Cerami

Ettore Scola: L’ultima speranza nel Bel Paese del «culturame» Regina reginella quanti passi mi darai?» si cantava in uno di quei giochi infantili che era ancora possibile fare nelle strade urbane. Vinceva chi riusciva a fare il maggior numero di passi avanti senza lasciarsi sorprendere in movimento dalla Regina, che dava le spalle ai giocatori e dopo aver contato fino a 3 si voltava di scatto bloccando tutti i partecipanti in equilibri precari, su una gamba sola o con un piede a mezz’aria. Ci si chiede: fermarsi a considerare quanti passi avanti si siano fatti, nella storia del gioco umano, può essere motivo di qualche consolazione? O di qualche amarezza? Sicuramente soddisfacenti sono i passi guadagnati nella conoscenza e nella scienza, che hanno fatto progredire le condizioni di vita di (quasi) tutta l’umanità. Meno esaltante il bilancio dei passi conquistati sulla strada dei comportamenti nel vivere associato, che restano incerti e traballanti. Su un piede solo. Ma per fortuna viviamo in Italia e c’è qualcuno che veglia su di noi. Il grande Cicerone, dopo avere …

Condono story

Ci sono alcuni punti saldi della storia di Berlusconi capo del governo: dal 1994 ha coperto l’Italia di promesse senza mantenerle mai e ha garantito diverse forme di condono a tutti i furbetti che in qualche modo sono riusciti a rientrare nel sistema del “rispetto della legge”. Legge che a seconda dell’utilità personale, venivano modificate o abrogate per rendere il capo sempre un gradino al disopra da ogni di ogni sospetto o condanna. Ogni volta la stessa frase: condoni mai! Poi, la stessa pratica, fatta di giustificazioni e smentite: siamo stati fraintesi. Si è cominciato nel 1994 con il primo condono edilizio seguito dal concordato fiscale del 1995; nel 2001 è arrivato il primo scudo fiscale insieme ad una raffica di sanatorie tributarie; nel 2003 il cosiddetto condono fiscale tombale e il concordato fiscale preventivo; sempre nel 2003 un nuovo condono edilizio e, per non smentirsi troppo, la proroga del condono tombale nel 2004; la saga è stata interrotta solo per fatto che Berlusconi ha perso le elezioni del 2006, ma una volta di nuovo …

"La lotteria del tempo pieno", di Flavia Amabile

Test, grauatorie e punteggi per scegliere i fortunati vincitori del posto nelle classi a 40 ore. Duecentomila i bambini esclusi. Benvenuti alla lotteria del tempo pieno. Partecipano in duecentomila, secondo calcoli dei sindacati. Sono i bambini italiani che hanno provato ad iscriversi alle classi di 40 ore e che ora, a giugno, all’improvviso hanno scoperto che quelle classi non ci sono e che le scuole dove si erano preparati ad andare dovranno scegliere tra loro e decine di altri bambini chi vincerà l’ambito premio. Accade anche questo nell’Italia delle scuole ormai. A Milano una scuola primaria ha 33 iscrizioni per il tempo pieno e 10 per il tempo normale. Per il momento sono state autorizzate una classe a tempo pieno e una a tempo normale. Il Consiglio di istituto ha deciso di formare la classe a tempo pieno con 25 alunni, il massimo consentito dalle norme per la sicurezza, e quella a tempo normale con i restanti 18. Sembra un problema da scuola primaria, appunto, ma ora 8 dei bambini del tempo pieno dovranno accontentarsi …

"Ora si rischia l'aumento delle tariffe", di Alberto Orioli

Se i tagli ai costi della politica sono “immagine”, le tasse – come sempre – sono la sostanza della manovra. E a maggior ragione nel decreto legge messo in campo per evitare quel rischio Grecia paventato, a poche ore dal varo del testo, da Gianni Letta con inusuale – eppur voluto – linguaggio allarmista. Ma di tasse, di aumento delle tasse, nella manovra non si parla. Anzi, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha escluso più volte ogni ritocco d’imposta all’insù, nel paese che già ora è tra i primatisti della pressione fiscale in Europa e dove il fardello della tassazione pesa – in media – molto di più sui contribuenti fedeli e onesti. È molto probabile che se ne parli in futuro, però. E non solo per l’ambiziosa battaglia contro l’evasione che dovrebbe portare nelle casse pubbliche oltre 20 miliardi in tre anni (sui 120 che ogni 12 mesi vengono tenuti all’oscuro dell’agenzia delle Entrate), obiettivo tanto audace quanto la svolta politica del centro destra verso i “furbi”. Ma il tema delle …

"Gelmini, scure sui programmi. Con la riforma si studia meno", di Salvo Intravaia

Un documento interno del ministero illustra i nuovi orari per licei e istituti tecnici e professionali. Sforbiciate in tutte le materie fondamentali: al classico meno italiano e storia, allo scientifico meno chimica e fisica, all’artistico meno discipline plastiche. Tutto pronto per la riforma dell’istruzione superiore. Nei prossimi anni, gli studenti dell’era Gelmini passeranno complessivamente meno tempo tra le pareti scolastiche e, soprattutto, studieranno di meno. Meno matematica e lingua straniera, meno informatica e latino. Il ministero di viale Trastevere ha ormai predisposto quasi tutti i documenti necessari per fare partire la riforma che “la scuola attendeva da ottant’anni”, ha detto Mariastella Gelmini. Ma sarà la riforma in grado di rilanciare un paese in crisi, dando ai giovani gli strumenti per affermarsi nel mondo del lavoro o proseguire gli studi universitari con profitto? Vediamo, documenti alla mano, quanto e cosa studieranno le future generazioni. Licei artistici. I nuovi licei artistici targati Gelmini (arti figurative; architettura e ambiente; audiovisivo e multimedia; design; grafica; scenografia), all’interno dei quali confluiranno gli ex istituti d’arte, sono contrassegnati dal segno meno. …

Il 7 il PD con i sindacati e in piazza in tutta Italia

Il 7 giugno il PD sarà a fianco di sindacati e associazioni di categoria contro i tagli del governo della destra che mettono a rischio la sopravvivenza della cultura e a repentaglio il pluralismo dell’informazione in Italia. Parteciperemo all’iniziativa nazionale indetta da CGIL, CISL, UIL, Movem09, FNSI, USIGRAI. E su tutto il territorio nazionale manifesteremo per il rilancio della cultura, bene vitale per la crescita economica, occupazionale, democratica del nostro Paese. Convegni pubblici, assemblee, lezioni aperte, sit-in, eventi, concerti organizzati dal PD si terranno a Roma, Napoli, Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Bari, Cagliari, Palermo e in altre città. Agli incontri interverranno esponenti del PD e del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo. Tra questi a Roma saranno presenti Concita de Gregorio, Mimmo Calopresti, Massimo Wertmuller, Giovanna Melandri, Vincenzo Vita, Vincenzo Cerami. A Napoli, Matteo Orfini, Anna Maria Carloni, Teresa Armato, Eugenio Mazzarella, Umberto Ranieri, Franca Chiaramonte. A Firenze il senatore Andrea Marcucci, a Milano Emilia De Biasi. Le manifestazioni di Napoli, Genova e Firenze vedranno anche la presenza dei sindaci Rosa …