Maturità, Pd: test a risposta multipla? Non siano come i quiz di ingresso all'università
Ghizzoni: la valutazione deve restare di carattere generale. “Non ci stupisce l’adozione di uno strumento che fotografi i livelli di apprendimento dei maturandi, fermo restando che la valutazione della maturità degli studenti deve rimanere legata ad uno sguardo generale che tenga conto dell’impegno profuso e dei progressi conseguiti nello studio delle discipline nel corso degli anni. Sarebbe auspicabile che i test a risposta multipla di cui parla la Gelmini non si risolvano in quella strana mattanza prodotta dai quiz di ingresso ai corsi di laurea a numero chiuso. Se dobbiamo davvero misurare i livelli di apprendimento allora si impone che le domande si riferiscano ai saperi e alle competenze acquisiti da tutti gli studenti e che nel corso dell’anno vi siano prove analoghe così che i maturandi familiarizzino con le nuove modalità valutative. Questo significa un altro ambito su cui bisognerebbe investire mentre l’indirizzo del governo continua ad essere incentrato su tagli indiscriminati”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. ****** “Maturità con test”, di Flavia Amabile Il ministro Gelmini …