Giorno: 23 Giugno 2010

"Manovra, in piazza sindaci e Cgil. Tagli ai ministeri e stangata sul Fas", di Laura Matteucci

«Basta spendere, la ricreazione è finita ». L’avviso di Tremonti arriva insieme alla prima lista dei suoi tagli alle spese dei ministeri: solo per il Fas (il Fondo per le aree sottosviluppate) una mannaia richiesta soprattutto dalla Lega che significa meno 900 milioni per il 2011, meno 1 miliardo e 100 milioni nel 2013. Sarà molto difficile per SuperGiulio trovare la «quadra» con Regioni ed Enti locali, che chiedono di spalmare i tagli più equamente su tutti i livelli istituzionali (cioè sui ministeri), visto che sui loro bilanci pesano per il 90%.Critiche e richieste di correzioni alla manovra anche da parte dell’opposizione: «Nella battaglia parlamentare cercheremo di correggere almeno le distorsioni più gravi», spiega il segretario del Pd Pierluigi Bersani al termine della direzione del partito, da cui, dice, «è venuta fuori con grande forza l’idea che il Pd deve prendere per mano gli italiani più colpiti dalla crisi». Allontanato lo spettro di nuovi condoni, l’onda lunga delle manifestazioni anti-manovra continua a salire. Oggi i sindaci degli 8mila Comuni italiani saranno davanti al Senato su …

"I confini del Lingotto", di Luciano Gallino

A Pomigliano prevale il sì all’accordo con la Fiat. Non stravince, come la sua direzione avrebbe gradito. Dobbiamo però augurarci che la Fiat non prenda pretesto dal risultato inferiore alle attese per mandare a monte l’accordo, oppure per imporlo senza modificarne una virgola.Non soltanto nell´interesse dei lavoratori, ma anche della Fiat, e del paese, per le conseguenze sociali e politiche che ciò potrebbe avere. Vediamo perché. In Italia la Fiat produce 650.000 vetture l´anno con 22.000 dipendenti. In Polonia ne produce 600.000 con 6.100 operai. In Brasile le vetture prodotte sono 730.000 e i dipendenti soltanto 9.400. Inoltre il costo del lavoro in quei due paesi, contributi sociali inclusi, è molto più basso. È vero che in Italia si costruisce un certo numero di vetture di classe più alta che non in Polonia o in Brasile. Pur con questa correzione il rapporto auto prodotte/dipendenti resta nettamente sfavorevole agli stabilimenti Fiat in Italia. Ne segue che su due punti non vi possono essere dubbi. Le aspre condizioni di lavoro che Fiat intende introdurre a Pomigliano, dopo …

Mai più alle urne con questa legge

La presidenza di Libertà e Giustizia lancia un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento affinché si impegnino a restituire al cittadino il potere previsto dalla Costituzione di eleggere propri rappresentanti alla Camera e al Senato. E’ infatti unanimemente riconosciuto che con l’attuale legge elettorale detta “porcellum” questo potere è stato totalmente sottratto all’elettore e depositato nelle mani di pochi capi partito. L’attuale Parlamento è dunque composto da parlamentari “nominati” e non eletti: è questo il più grave vulnus alla Repubblica parlamentare disegnata nella nostra Carta costituzionale. LeG chiede che se non fosse possibile trovare un accordo in tempi rapidi su una legge elettorale realmente rispettosa delle scelte del popolo, i partiti si impegnassero almeno a ripristinare la legge elettorale in vigore fino al 2005, nota come “Mattarellum”, basato su un sistema misto, maggioritario e proporzionale. Una democrazia non può vivere in un regime in cui deputati e senatori “nominati” sono sostanzialmente sotto perenne “ricatto” dei pochi capi partito cui è attribuito il potere di nomina. Il presidente onorario di LeG, Gustavo Zagrebelsky …