De Biasi: Bondi mantenga promesse, si apra a contributi esterni. “E’ un decreto inutile e sbagliato che non serve a migliorare la qualità delle fondazioni lirico sinfoniche e che ha l’unico intento di colpire i diritti dei lavoratori e accentrare la contrattazione rimettendola alla funzione pubblica”. Così la deputata democratica, componente della commissione Cultura della Camera, Emilia De Biasi sul decreto di riforma delle Fondazioni lirico sinfoniche che ha iniziato oggi il suo iter alla Camera. “Auspichiamo – aggiunge De Biasi – che il Governo mantenga la parola data e dimostri apertura e quindi tenga conto delle osservazioni e delle proposte dei gruppi parlamentari, del mondo della cultura e dello spettacolo. Per noi il testo deve essere profondamente modificato perché, allo stato attuale, è solo un insieme di norme che penalizzano un settore, com’è quello della lirica, che vede il nostro paese protagonista indiscusso in tutto il mondo. Intervenire senza cercare di superare i problemi esistenti e riconducendo tutto ad un computo contrattualistico è certamente la strada sbagliata”.
Pubblicato il 18 Giugno 2010