Giorno: 13 Giugno 2010

"La rabbia dell'Ispesl: soppressi e censurati", di Roberto Ciccarelli

La rimozione dell’appello contro la chiusura dell’Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl) dal sito ufficiale dell’ente ha lasciato tra i ricercatori più di una preoccupazione. Quelli che ieri in Piazza del Popolo attendevano l’arrivo del corteo della Cgil si sentivano «soppressi e censurati». Altri ragionavano sul fatto che se fino all’8 giugno l’appello ha raccolto quasi diecimila firme, allora la soppressione di questo ente ha prodotto qualche effetto. Da qualche ora l’appello in questione può essere comunque sottoscritto sul sito ispesl.altervista.org. Unica in Europa, a parte la Svezia, l’Italia ha deciso di privarsi di un ente autonomo di ricerca commissariato da due anni perché in attesa della nomina del nuovo presidente. Il clamore di questa decisione è almeno pari all’irrisorietà del risparmio previsto. Secondo la relazione tecnica che accompagna la manovra finanziaria si tratterebbe di 426.248 euro, a fronte dei costi per la mancanza prevenzione sui luoghi di lavoro che ammontano al 3 per cento del Pil. «C’era da aspettarselo», ha detto qualcuno a mezza voce. Negli ultimi mesi in molti …

"Pagano solo pensionati e dipendenti”, di Raffaello Masci

«Se pensate che l’istruzione costi troppo, provate con l’ignoranza». La frase è di Derek Bok, giurista e storico rettore di Harvard, e campeggia su uno striscione sostenuto da alcuni insegnanti che hanno sfilato ieri pomeriggio a Roma per la manifestazione indetta dalla Cgil contro la manovra economica del governo. «Altri Paesi che stanno vivendo una dura crisi e che sono come il nostro governati dalla destra, come la Germania e la Francia – spiegano i docenti – hanno fatto tagli e perfino licenziamenti, ma non hanno toccato la scuola e la ricerca, perché pensano al loro futuro e a come rialzarsi. Noi no». Secondo il sindacato erano 100 mila ieri a Roma (un quarto, secondo la questura), e in ogni caso tanti. Hanno sfilato da piazza della Repubblica fino a piazza del Popolo, dove hanno parlato i segretari della Funzione Pubblica, Rossana Dettori, e dei Lavoratori della conoscenza, Mimmo Pantaleo. Alla fine ha chiuso il segretario Guglielmo Epifani ribadendo la contrarietà della Cgil «ad una manovra che pesa tutta sulle spalle dei lavoratori e dei …