Ghizzoni: Il numero di agenti è inferiore perfino a quello stabilito dal decreto ministeriale del 1989 che prevedeva più di 50 unità: oggi siamo intorno alle 40. L’on. Manuela Ghizzoni ha annunciato un’interrogazione parlamentare urgente al ministro dell’Interno Maroni sulle carenze degli organici di polizia per il commissariato di Carpi. Ecco la sua dichiarazione.
«Nonostante le innumerevoli e pressanti sollecitazioni del sindaco Campedelli e dell’amministrazione, gli ordini del giorno del consiglio comunale, le proteste delle associazioni sindacali, il commissariato di polizia di Carpi continua ad essere sotto-organico e dal Governo non arrivano risposte. Ho pertanto depositato un’nterrogazione urgente, perché è inaccettabile che non si diano risposte ad un territorio che, all’interno delle Terre d’Argine, conta quasi centomila abitanti.
Il Commissariato di Polizia di Stato di Carpi vive una carenza di personale e il suo numero di agenti è inferiore perfino a quello stabilito dal decreto ministeriale del 1989 che prevedeva più di 50 unità: oggi siamo intorno alle 40, nonostante la popolazione carpigiana dall’89 sia cresciuta circa 8 mila abitanti. La sofferenza di organico implica ripercussioni sul numero di agenti in pattuglia e volanti giornaliere programmate e quindi sul controllo del territorio tanto che lo stesso Ministero dell’Interno segnalò, in risposta a domanda del Consap, che “la situazione degli Uffici della Provincia di Modena risulta complessivamente favorevole rispetto alla media nazionale del comparto Questure, ad esclusione dei Commissariati di Carpi e Mirandola.
Questo Governo sia coerente almeno con sé stesso e con ciò che ha detto in campagna elettorale, invece di tagliare le risorse alle forze dell’ordine che si trovano ormai costrette a risparmiare persino sulla benzina».