Il massacro della libertà
Al Senato passa il ddl intercettazioni: un testo che tutela meglio i criminali dei cittadini e uccide il diritto ad essere informati. Nel testo attacchi e censure anche alla Rete. Una pagina davvero brutta per la democrazia italiana. Ora la battaglia passa alla Camera Un’altra brutta giornata per la democrazia italiana. Il Senato ha approvato il ddl intercettazioni con 164 si, 25 no. I senatori del Pd hanno abbandonato l’ Aula di palazzo Madama per non partecipare a quello che il presidente Anna Finocchiaro ha definito “un voto di fiducia che manca di legittimità”. La battaglia non è ancora conclusa sebbene le intenzioni di questo governo fallimentare siano quelle di un passaggio lampo alla Camera. “Siamo ormai al trentesimo voto di fiducia, ma questo – ha dichiarato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani – è particolare perché riguarda una materia delicatissima. Il governo sta facendo un passo molto grave e serio: ha messo la fiducia in modo improprio e irrituale su un provvedimento che riguarda temi della legalità e della democrazia”. Per Rosy Bindi …