“Sarà l’arrivo dell’estate o forse l’avvicinarsi degli esami di maturità, fatto sta che il ministro Gelmini appare finalmente rinsavito e abbandona la tanto sbandierata linea del rigore”. Così le deputate del Pd nella commissione Cultura della Camera Maria Coscia e Manuela Ghizzoni commentano la ‘retromarcia’ del ministro Gelmini sui criteri di ammissioni all’esame di maturità. “Tuttavia – aggiungono – ancora una volta siamo davanti ad una palese retromarcia di un ministro che non perde occasione di fare propaganda sulla pelle dei ragazzi, discreditare gli insegnati, il loro buon senso e le loro capacità di valutazione. La scelta del sei in tutte le materie era una scelta sbagliata. C’è voluto più di un anno perché anche la Gelmini se ne accorgesse – concludono- prendiamo atto di questa sua resipiscenza”:
Pubblicato il 9 Giugno 2010
1 Commento