Giorno: 9 Giugno 2010

Un pericoloso show di onnipotenza

Berlusconi accusa i giudici, blinda il testo sulle intercettazioni, getta benzina sul fuoco ipotizzando attacchi armati contro la Protezione civile a l’Aquila e si lamenta: “Mettetevi nei miei panni e scrivetemi come ci si sente”. Il Pd chiede al governo senso di responsabilità e MOBILITANTI.IT vi invita a scrivergli davvero Troppo caldo e all’improvviso. Berlusconi perde la faccia e, da Palazzo Grazioli, attacca tutto e tutti. Contro la sua stessa maggioranza impone accelerazioni su i provvedimenti in corso e soprattutto sul disegno di legge per le intercettazioni che va bene così come è e che presto dovrà per forza di cose diventare legge . Ma non contento continua il suo attacco contro la magistratura e la Rai. Intercettazioni . Berlusconi non va oltre alla proroga da 48 a 72 ore del arco temporale per le intercettazioni. Per il resto, il testo va bene così: “non dobbiamo perdere più tempo e bisogna votarlo senza ulteriori modifiche”. Per gli editori dei giornali in caso di pubblicazione di intercettazioni con consentite sarà comminata una pena pecuniaria, correlata alla …

"Sconfitti e vincitori per finta", di Marcello Sorgi

Anche se alla Camera l’opposizione annuncia una battaglia che sfocerà probabilmente nell’ostruzionismo, l’accordo siglato ieri al vertice del Pdl ha due obiettivi chiarissimi, uno di sostanza e uno politico. Il primo è l’approvazione in tempi brevi, costi quel che costi, anche uno scontro parlamentare con l’ostruzionismo che una parte dell’opposizione ha già annunciato, della brutta legge sulle intercettazioni. Un testo, va detto, rimasto praticamente quasi com’era, con i limiti alle indagini dei magistrati e la censura ai giornali, alle tv e ai loro editori sui contenuti dei verbali. Com’era prevedibile, e largamente annunciato – malgrado la rottura del 22 aprile, quando Berlusconi e Fini si erano presi pubblicamente a pesci in faccia -, i due cofondatori hanno ritrovato l’intesa, al punto che il capo della minoranza interna, fin qui molto battagliera, del partito del presidente, s’è accontentato di qualche limatura, come quella che sposta da 48 a 72 ore il termine per la proroga delle intercettazioni dopo i 75 giorni previsti come tempo massimo. E di un gioco delle parti con il premier, degno di …

"Attacco di Brunetta-Calderoli contro la sicurezza sul lavoro", di Giuseppe Vespo

L’ultimo attacco al mondo del lavoro colpisce uno dei fronti più delicati: la sicurezza. In nome della «semplificazione» l’articolo sette del ddl Brunetta-Calderoli, votato a Montecitorio, interviene sull’obbligo di denunciare gli infortuni alla magistratura. Ad oggi le imprese sono costrette dalla legge a segnalare all’autorità di pubblica sicurezza gli incidenti che costringono il lavoratore a letto o in ospedale per più di tre giorni. LA DENUNCIA Con la nuova norma i datori di lavoro sono esentati dall’onere della denuncia se l’infortunio tiene il dipendente a casa per meno di 15 giorni. In questo caso, ad essere informato sarà solo l’Inail, che poi dovrà comunicare il fatto alla Direzione provinciale del lavoro. Inizialmente il testo prevedeva l’obbligo di avvertire i magistrati solo per gli incidenti che rendevano inabile il dipendente almeno per trenta giorni. Poi in commissione si è scesi a 15.Unrisultato che non lascia soddisfatto né il partito Democratico – che ha espresso voto contrario – né la Cgil. Sia il Pd sia il sindacato di Corso Italia licenziano l’articolo sette del ddl Brunetta- Calderoli …

Bersani: "Manifestazione nazionale del PD al Palalottomatica il 19 giugno"

Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha annunciato sulla pagina dei suoi sostenitori su Facebook la Manifestazione nazionale del Pd per sabato 19 giugno al Palalottomatica di Roma. E su internet ha rivolto un invito ad esserci “per un’altra politica economica, per la crescita e il lavoro, contro una manovra ingiusta e sbagliata, per dare voce a tutti i protagonisti sociali colpiti dalle scelte del governo. Vieni anche tu, facciamoci sentire!”. Tutti al Palalottomatica allora “per il lavoro, l’equità fiscale, la scuola. Per dire il nostro no a una manovra che colpisce i soliti noti e non contiene alcuna misura per la crescita. Per questo ha fatto bene il segretario Bersani, a mobilitare il Partito Democratico per il prossimo 19 giugno” dice Michele Ventura, vicepresidente vicario dei deputati PD. E il 19 un posto speciale sarà riservato “al mondo della scuola, smantellato da tagli e scelte miopi e pericolose per il futuro del Paese” dichiara Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale del Pd. “Il Pd da tempo denuncia con forza che la manovra …