Giorno: 7 Giugno 2010

Il 7 il PD con i sindacati e in piazza in tutta Italia

Il 7 giugno il PD sarà a fianco di sindacati e associazioni di categoria contro i tagli del governo della destra che mettono a rischio la sopravvivenza della cultura e a repentaglio il pluralismo dell’informazione in Italia. Parteciperemo all’iniziativa nazionale indetta da CGIL, CISL, UIL, Movem09, FNSI, USIGRAI. E su tutto il territorio nazionale manifesteremo per il rilancio della cultura, bene vitale per la crescita economica, occupazionale, democratica del nostro Paese. Convegni pubblici, assemblee, lezioni aperte, sit-in, eventi, concerti organizzati dal PD si terranno a Roma, Napoli, Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Bari, Cagliari, Palermo e in altre città. Agli incontri interverranno esponenti del PD e del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo. Tra questi a Roma saranno presenti Concita de Gregorio, Mimmo Calopresti, Massimo Wertmuller, Giovanna Melandri, Vincenzo Vita, Vincenzo Cerami. A Napoli, Matteo Orfini, Anna Maria Carloni, Teresa Armato, Eugenio Mazzarella, Umberto Ranieri, Franca Chiaramonte. A Firenze il senatore Andrea Marcucci, a Milano Emilia De Biasi. Le manifestazioni di Napoli, Genova e Firenze vedranno anche la presenza dei sindaci Rosa …

"I veleni dell´Ecomafia che investe sulla crisi", di Roberto Saviano

Raccontano che la crisi rifiuti è risolta. Che l´emergenza non c´è più. Gli elenchi dei soldati di camorra e ´ndrangheta arrestati dovrebbero rassicurare che la battaglia è vinta. O almeno, questa è la versione. Molto distante, però, da ciò che realmente accade. Ogni anno Legambiente attraverso il suo Osservatorio ambiente e legalità produce storie e numeri: “Ecomafia”. Quello dei rifiuti è uno dei business più redditizi che negli anni ha foraggiato le altre economie. Come il narcotraffico, il fare affari con i rifiuti, sotterrare scorie tossiche, devastare intere aree, ha permesso alle organizzazioni criminali e a semplici consorterie imprenditoriali di accumulare capitali poi necessari per specializzarli in altri settori. Catene di negozi, imprese di trasporti, proprietà di interi condomini, investimenti nel settore sanitario, campagne elettorali. Sono tutte economie sostenute con i rifiuti. Esempio lampante ne è l´economia campana e i suoi gangli politici che si sono strutturati intorno alla crisi rifiuti. Il mondo intero non si spiegava come fosse possibile che un territorio in Europa vivesse una piaga tanto purulenta. Come fosse possibile che le …

Manovra economica, le norme già a rischio modifica

Dalle piccole farmacie comunali ai tagli per la sicurezza, dalla sanatoria sugli immobili alle pensioni delle donne impiegate nella pubblica amministrazione. Il decreto con la manovra economica non ha ancora iniziato l’iter legislativo alla Camera e già si apre il cantiere su alcuni nodi che potranno essere modificati nel corso dell’iter. L’apertura a possibili modifiche, fatta dal premier Silvio Berlusconi, non potrà comunque depotenziare l’impatto economico dell’intervento previsto. Lo ha ribadito anche il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta: «Fatti salvi i saldi – ha detto il ministro – nessuno può negare che la manovra possa migliorare nel passaggio alle Camere. Anzi, mi piacerebbe che da 24,9 si arrivasse a 25 miliardi di euro». Di certo, anche se il ministero dell’Economia punta a un passaggio il più possibile blindato, sono molte le misure che potrebbero essere inserite o modificate. Eccone alcune. – SICUREZZA : Anche per Polizia, Carabinieri e militari arrivano i tagli lineari e il blocco degli aumenti previsti per tutti gli altri dipendenti pubblici. Ma per il comparto il «congelamento» taglia anche …

Napolitano: Unità nazionale e coesione sociale non significano burocratismo

Intervento del Presidente della Repubblica Napolitano alla Celebrazione dell’anniversario della morte di Cavour. “”La cerimonia di oggi in questo luogo intensamente evocativo della figura di Camillo Benso Conte di Cavour, è una nuova, essenziale tappa del percorso celebrativo già avviato, in vista del 150° anniversario di quel 17 marzo 1861 che sancì – con la proclamazione di Vittorio Emanuele II a Re d’Italia – il compimento del processo unitario, la nascita del nostro Stato nazionale. Già in questi mesi abbiamo ricordato e celebrato eventi che segnarono nel 1860 la fase conclusiva del movimento per l’Unità d’Italia : così, il 5 maggio, la partenza da Quarto in Genova della spedizione dei Mille, e la settimana successiva lo sbarco a Marsala, che aprì la strada alle battaglie per la liberazione della Sicilia e infine dell’intero Mezzogiorno. Questa mattina – rendendo omaggio alla tomba che custodisce le spoglie di Cavour – noi vogliamo piuttosto dare impulso al discorso che dovrà svilupparsi attorno all’insieme delle vicende destinate a sfociare nell’unificazione dell’intera nazione italiana : vicende la cui trama e …