«Andavano tassate le rendite», di Paola Pilati
Il segretario della Cgil Guglielmo Epifani non ha dubbi: la manovra di Tremonti è iniqua, e per questo il governo si merita uno sciopero. Colloquio con Guglielmo Epifani «Questa è una manovra che non colpisce i ricchi. È una manovra di classe, intesa al contrario: pesa cioè solo sui lavoratori – del settore pubblico e anche del privato – mentre una parte del Paese non viene toccata. Va bene sacrifici, ma contesto che quanti hanno la fortuna di avere di più non vengano chiamati a fare la propria parte». Il segretario della Cgil Guglielmo Epifani non ha dubbi: la manovra di Tremonti è iniqua, e per questo il governo si merita uno sciopero. Pensa di trovare un clima favorevole nel Paese? Tutto sommato agli stipendi degli statali si rinfaccia di essere cresciuti più degli altri… «Alt: sull’argomento è necessario un distinguo. A crescere sono state soprattutto le categorie dei lavoratori “non contrattualizzati”, cioè quelli i cui stipendi vengono regolati da una legge e da automatismi di carriera. Chi sono? Gli alti dirigenti pubblici, gli ambasciatori, …