"Con i tagli spariscono gli sconti per la casa verde", di Carlo Bertini
Via lo sgravio del 55%. Prestigiacomo insorge: la green economy è il futuro. Chi ha in animo di ristrutturare la propria casa per renderla eco-compatibile, magari con una caldaia di ultima generazione o addirittura con pannelli solari sul tetto se abita fuori città, è bene che si sbrighi se vuole usufruire del 55% di detrazioni fiscali: quella norma ormai ha i giorni contati. «Anche l’energia diventa un elemento di pregio di un immobile e il rendimento energetico sarà un indicatore che dovrà essere sempre presente in ogni annuncio di vendita o di locazione», esultava il 27 maggio un ambientalista della prima ora come Edo Ronchi salutando così il varo di una direttiva Europea mirata a centrare l’obiettivo sul cambiamento climatico usando il 20% in meno di energia. «Circa il 30% dell’energia consumata in Italia – spiegava Ronchi – è assorbita dagli edifici e a questi consumi è riconducibile il 28% delle emissioni nazionali di CO2». Peccato che in capo a una settimana, gli ambientalisti del Pd Stella Bianchi e Fabrizio Vigni, spulciando la manovra, hanno …