Mese: Maggio 2010

Cultura, Pd: Bondi sacrifica autonomia scientifica sull'altare delle nomine politiche

“Un’ingiustificata forzatura su un testo sbagliato che sacrifica l’autonomia scientifica sull’altare delle nomine politiche”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta l’approvazione a maggioranza del parere sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica sull’unificazione strutturale della Giunta centrale per gli studi storici e degli istituti storici. “Dopo aver ottenuto la proroga dei termini per esprimere il parere ci saremmo aspettati una serie di audizioni per ascoltare le osservazioni delle istituzioni coinvolte e per approfondire i punti più controversi. Un parere condiviso sarebbe stato un primo passo per ridare agli istituti quella serenità, anche finanziaria, necessaria per l’assolvimento dei propri compiti. La maggioranza ha invece preferito procedere da sola, esprimendo un parere favorevole su un testo che a nostro avviso non ottempera al necessario equilibrio tra le esigenze di politica culturale e di tutela dell’autonomia scientifica e che si concentra quasi esclusivamente sulle nomine politiche in capo al ministro. Insomma – conclude Ghizzoni – ha prevalso il primato della politica in un ambito nel quale dovrebbero primeggiare solo le ragioni …

Licei, Pd: famiglie e studenti bocciano riforma Gelmini. Ghizzoni: persa grande occasione per rilancio istituti tecnici

“I dati del ministero indicano il forte scetticismo delle famiglie italiane sulla riforma della scuola secondaria del ministro Gelmini”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commenta i dati rilevati dal ministero dell’Istruzione sulle opzioni effettuate al momento dell’istruzione da oltre 500 mila studenti di terza media. “Questi dati, seppur parziali, indicano chiaramente che nell’incertezza sui nuovi assetti, gli studenti e le famiglie si sono orientati verso quei percorsi formativi che, nonostante i forti tagli, non hanno subito modifiche. E’ in ogni caso la dimostrazione che il necessario rilancio dei percorsi tecnici è stato affrontato dal governo in modo affrettato, anteponendo le ragioni dei tagli ai contenuti necessari. Le famiglie e gli studenti hanno capito e sono fuggiti. Il problema però resta nella sua interezza, bisogna adesso studiare un percorso preciso per ridare agli istituti tecnici quel ruolo fondamentale che hanno avuto nel passato per lo sviluppo economico e sociale del paese”. ****** “Scuola, torna il fascino dei licei iscrizioni record per il nuovo anno”, di Salvo Intravaia I dati …

Sveglia! Diamo ossigeno ai comuni

Sosteniamo i cittadini e le imprese. Giornata nazionale di mobilitazione degli enti locali. “Come avevamo preannunciato nei giorni scorsi, con lo slogan ‘Sveglia! Diamo ossigeno ai comuni’ il Pd lancia una giornata di mobilitazione nazionale per denunciare e contrastare gli assurdi vincoli imposti da questo governo alle attività delle comunità locali”. Così Davide Zoggia, responsabile Enti Locali della segreteria nazionale del Pd, annuncia l’iniziativa del Pd per l’allentamento del patto di stabilità, che si terrà lunedì 17 maggio. Una giornata di manifestazioni e presidi in tutte le Regioni, alle quali prenderanno parte parlamentari e dirigenti del Partito democratico. “Il 17 maggio il Pd – prosegue Zoggia – con i propri amministratori e i propri militanti in tutta Italia, presenterà proposte e iniziative per l’allentamento del patto di stabilità allo scopo di sostenere la spesa per gli investimenti, favorire politiche di coesione sociale e premiare i comuni virtuosi. Una giornata con la quale il Partito democratico intende aprire una stagione di iniziative per stare a fianco dei tanti territori strozzati dalle politiche di un governo miope …

"Quando la casa diventa l'inferno", di Elena Loewenthal

Giampiero ha ucciso Cristina con cinquanta coltellate, davanti all’assistente sociale. Cinquanta coltellate sono un oceano di rabbia, un abisso di orrore cieco. Come si fa a uccidere, e così, qualcuno che si è amato, con cui si è condiviso tutto, e messo al mondo due figli? Eppure, la violenza in famiglia non ci stupisce, nemmeno quando è così efferata. Accanto alla condanna, fa capolino una sorta di rassegnazione sociale al fatto che fra le mura di casa – o al centro di un consorzio per le separazioni coniugali, come è capitato ieri a Collegno, vicino a Torino – può succedere, e succede di tutto. La famiglia è forse oggi più che mai il nostro rifugio. Il luogo dove troviamo quella identità che altrove sembra fare acqua da tutte le parti. E’ la nostra ultima, ma amata spiaggia, dove siamo noi stessi più che mai, negli affetti, nelle nostre potenzialità «creative», nel nostro quotidiano esercizio di umanità. Però è altrettanto vero che questa famiglia – niente affatto ideale bensì vera, in carne ed ossa – è …

"Scuola e docenti, il ministro sbaglia strada", di Giunio Luzzatto*

Nei prossimi giorni, le Commissioni parlamentari dell’Istruzione devono esprimersi su un Decreto che regolamenta la formazione dei futuri insegnanti. Esso, recependo le indicazioni di una “Commissione Israel”, riduce a nulla o quasi la preparazione specificamente didattica nell’iter che conduce all’abilitazione ed è perciò fuori del tempo; oggi, infatti, le problematiche da affrontare nelle classi hanno a che fare con la motivazione da promuovere nei ragazzi (perciò con le competenze psicopedagogiche e metodologiche dei docenti), altrettanto quanto con i contenuti disciplinari. Il Decreto tace sulle procedure con cui i nuovi abilitati saranno poi assunti; la legge da cui esso deriva prevedeva invece una regolamentazione congiunta di formazione e reclutamento, sicché è dubbia la legittimità stessa di un Decreto dimezzato. I futuri abilitati vengono collocati in un limbo dalle imprecisate prospettive; eppure, il ministro Gelmini aveva soppresso le Ssis (Scuole di specializzazione dell’istruzione secondaria) affermando che un’abilitazione senza regole per il reclutamento non ha senso. In un’intervista del primo maggio (è la sua concezione del diritto al lavoro) il ministro ha ora chiarito il perché di questa …

A proposito di primarie

Bersani sul suo profilo facebook: “Non apriamo dibattiti sul nulla. Le primarie vanno fatte funzionare, non vanno certo limitate, né tantomeno abolite”. Bersani sul suo profilo facebook è intervenuto sulle discussioni sulle primarie: “Non apriamo dibattiti sul nulla. Le primarie vanno fatte funzionare, non vanno certo limitate, né tantomeno abolite. Nello Statuto dobbiamo preservarle ed evitare che paradossalmente da strumento prezioso di apertura alla società civile, le primarie possano ripiegare a strumento di autosufficienza del partito. E’ di questo e non di altro che si sta discutendo”. In questi giorni le anticipazioni del lavoro della Commissione Statuto del PD erano state al centro degli interventi di alcuni esponenti del PD, poi ripresi in rete, su diversi blog e sul social network facebook.

Riapriamo il cantiere partendo dai «piccoli», di Paola De Micheli

Lunedì è stata una giornata importante per le piccole e medie imprese italiane. È nato, infatti, il coordinamento tra le più significative associazioni imprenditoriali: “Rete Imprese Italia”, l’accordo tra Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna e Casartigiani. Un passaggio storico per la rappresentanza delle PMI che, di fatto, cambia il modello di concertazione per molti di coloro che Dario Di Vico definisce opportunamente “Piccoli, la pancia del Paese”. Noi democratici accogliamo con grande interesse questa novità, nella consapevolezza di poter intervenire molto efficacemente a favore delle istanze, dei problemi e dei sogni dei piccoli imprenditori italiani. Proprio per la necessaria attenzione che intendiamo riservare a questo mondo così vivace non vogliamo perdere di vista gli effetti che si potrebbero determinare anche in Italia a seguito dell’ulteriore recrudescenza della crisi finanziaria di questi giorni. Come già nel 2008, il rischio è che proprio la piccola e media impresa paghi un conto altissimo per problemi che non ha contribuito a creare. Conosciamo bene lo stato di emergenza che i piccoli imprenditori si trovano ad affrontare e per questo vogliamo …