Mese: Maggio 2010

L'evasione sale del 6,7% nei primi quattro mesi dell'anno

Nei primi quattro mesi del 2010 l’imponibile evaso in Italia è cresciuto del 6,7 per cento. Lo ha affermato Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani. «In termini di imposte sottratte all’erario», si legge in una nota, «siamo nell’ordine dei 156 miliardi di euro l’anno. È la stima calcolata da KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it. Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate: economia sommersa, economia criminale, società di capitali, «big company» e lavoratori autonomi e piccole imprese. L’economia sommersa sottrae al fisco italiano un imponibile di circa 135 miliardi di euro l’anno». I lavoratori in nero sono circa 2,4 milioni, di cui 850.000 sono dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro. Si stima un’evasione d’imposta pari a 34 miliardi di euro. «Per l’economia criminale realizzata dalle grandi organizzazioni mafiose che, in almeno quattro regioni del Mezzogiorno, controllano buona parte del territorio, si stima che il giro di affari non «contabilizzato» si attesta sui 178 miliardi di euro l’anno, pari a un’imposta evasa di 63 miliardi di euro. …

Protesta sui tagli al tempo pieno. Gelmini: "Falso, ci sono più classi", di Salvo Intravaia

Da Milano a Trapani, passando per Firenze e Roma, l’anno prossimo spariranno centinaia di classi con orario pomeridiano. Cittadini e amministratori si mobilitano, ma per la Gelmini le critiche sono strumentali. Tempo pieno in calo per gli alunni in entrata alle elementari e fioccano le proteste dei genitori. Ma il ministero rilancia. “Aumenta il tempo pieno nella scuola elementare: per il secondo anno consecutivo, grazie all’introduzione del maestro unico e all’abolizione delle compresenze, si è registrato un aumento complessivo di 2.958 classi a tempo pieno e aumentano gli alunni che potranno usufruire di questo quadro orario”. Ma, allora, perché i genitori protestano? Dopo il boom di lezioni pomeridiane nelle classi iniziali della primaria di quest’anno, le famiglie si erano illuse che la cuccagna potesse continuare anche il prossimo anno. Ma non sarà così. Da Milano a Roma, passando per Firenze, le proteste sono vibranti. A Milano per effetto della trasformazione d’ufficio di 150 classi prime a tempo normale (con lezioni in orario antimeridiano) quasi 3 mila bambini dovranno essere esclusi dal prolungamento delle lezioni fino …

"Perugia-Assisi, al via la Marcia della pace. Flavio Lotti: facciamo camminare le parole, il lavoro al centro della politica", di Paola Natalicchio

Ponte san Giovanni e’ una frazione di Perugia. Frazione fino a un certo punto. Per chi ci viene in macchina, magari. I camminatori della pace, in viaggio stamattina dalla Perugia di Aldo Capitini alla Assisi di San Francesco fanno qui la loro prima tappa e invadono il minuscolo corso dopo un’ora e mezzo di marcia arcobaleno. La pioggia va e viene ma non cambia una virgola di questa giornata speciale. Ventiquattro chilometri tutti d’un fiato che si ripetono per la diciottesima volta. La prima fu oltre cinquantanni fa: Capitini, filosofo antifascista padre del liberalsocialismo, la organizzo’ coraggiosamente insiemea un gruppo di intellettuali tra cui Norberto Bobbio, Ernesto Rossi, Italo Calvino e Renato Guttuso. Allora erano in trentamila e si sgolavano contro l’incubo nucleare agitato dalla guerra fredda e dallo scontro frontale tra blocchi contrapposti. Oggi i maratoneti della pace partiti dai giardini del Frontone di Perugia si fa fatica a contarli. Cosi’ come a seguirli. Riprendere la testa del corteo se si e’ partiti dalla coda e’ impossibile, ma la voce di Flavio Lotti, il …

"Poche culle, gli italiani sono a rischio estinzione" di Cesare Buquicchio

Gli italiani sono in via d’estinzione, ma a nessuno sembra importare. Sembra bizzarro, ma non sembra importare nemmeno a chi sulla tutela degli “italiani” ci costruisce slogan e campagne elettorali. Per tutto questo c’è anche una spiegazione, ma la rimandiamo a tra poco. Intanto, va detto, che il destino della popolazione del nostro paese interessa a Fred Pearce, giornalista scientifico inglese pluripremiato per i suoi libri e per le sue inchieste. Pearce ha da poco pubblicato un libro (edito in Italia da Bruno Mondadori) che si intitola Il pianeta del futuro. Dal baby boom al crollo demografico e che studia gli andamenti demografici della popolazione umana e gli scenari futuri. Affrontando questo studio ricco, oltre che di dati, di testimonianze e racconti raccolti in giro per il mondo, Pearce non ha potuto non soffermarsi sul paese più vecchio del mondo (l’Italia) e con un tasso di crescita demografica disastroso (sempre l’Italia). Italiani in via d’estinzione, dicevamo, perché, scrive Pearce, se si continuerà a fare figli con questo ritmo entro la fine del secolo gli italiani …

"Classi sovraffollate. E' emergenza sicurezza", di Flavia Amabile

Più di cinque edifici scolastici su 10 costruiti prima del 1974, quasi 4 su 10 con urgenti necessità di manutenzione, nemmeno la metà ha la certificazione antincendio. E’ lungo l’elenco dei problemi anche molto gravi delle scuole italiane stilato dall’ultimo rapporto di Legambiente «Ecosistema scuola 2009». E Vanessa Pallucchi, responsabile scuola dell’associazione, teme che l’aumento del tetto massimo degli alunni nelle classi possa rendere ancora più difficile la situazione. Che cosa si può fare? «Come Legambiente chiediamo che di fronte ad una situazione che è ben nota il ministro Gelmini renda almeno noto l’elenco delle scuole con carenze strutturali in modo da poter sapere dove l’aumento non potrebbe essere tollerato per motivi di sicurezza. Da anni si parla di quest’elenco ma finora non è mai stato ufficializzato e non si sa il perché». Da diciassette anni si parla anche dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica. «E’ vero e pare che sarebbe pronta all’80% almeno per gli elementi non strutturali. Perché non divulgare questi dati? Riguardano la sicurezza degli studenti italiani, conoscerli è un loro diritto come lo è …

Rai, Pd contro Minzolini: «Opposizione cancellata dal TG1», di Marcella Ciarnelli

Inesorabili e fuori di qualunque polemica politica ma, come sempre, esclusivamente oggettivi sono arrivati alla Commissione di Vigilanza Rai i dati dell’Osservatorio di Pavia di aprile sullo spazio dedicato dal Tg1 a governo, maggioranza e opposizione. A scorrerli si capisce che il “direttorissimo” Augusto Minzolini sta facendo fino in fondo il suo dovere nei confronti di quello che è il suo editore di riferimento, Silvio Berlusconi, che lì dove si trova l’ha voluto. E ce lo tiene anche se perde in ascolti. Il report è chiaro. E allarmante. Una conferma scientifica, dati alla mano, di uno squilibrio che ci vuole poco a notare, anche da semplice spettatore. In prima serata in aprile il telegiornale della rete ammiraglia della Rai ha dedicato all’opposizione tutta, Pd, Udc e Idv, il 19,6 dello spazio. Il resto è stato dedicato al governo e alla maggioranza, trainati dallo scontro interno tra Berlusconi e Fini. Sul podio dei più presenti ci sono tre esponenti del centrodestra. Al primo posto, scontato, c’è il presidente del Consiglio che alla 20 è entrato nelle …

"Se la corruzione svuota la democrazia", di Nadia Urbinati

Mentre la marea della corruzione monta come un oceano in tempesta, il presidente del Consiglio promette che i singoli responsabili pagheranno per gli errori, che le mele marce verranno selezionate e scartate. E così tutto potrà continuare come prima. Ma si tratta di una rassicurazione che non rassicura poiché più i giorni passano più appare chiaro che qui non si tratta di casi individuali ma di una rete nazionale di illecito, di un vero e proprio sistema di arricchimento alimentato e coperto anche da norme specifiche, come quella sulla Protezione Civile. In aggiunta c´è che questo è un tempo di crisi economica grave, e la corruzione, il furto delle risorse pubbliche, sono un delitto se possibile ancora più grave. Non ci sono ancora dati statistici capaci di confermare la relazione diretta tra regime democratico e sviluppo economico; quella stabilita dagli studiosi è solo una relazione indiretta. Ci sono invece dati certi sulla relazione, diretta, tra corruzione e sviluppo economico o benessere generale. La triangolazione di questi tre fattori – democrazia, sana politica, sviluppo economico – …