Giorno: 29 Maggio 2010

"Molto più di un bavaglio", di Concita De Gregorio

Quel che sta accadendo in Italia è qualcosa che riguarda il mondo intero. Si sta scrivendo una legge che impedisce il lavoro d’indagine, che favorisce le mafie, che imbavaglia la stampa. Confinarla ad una sacrosanta rivendicazione del diritto di cronaca ed accontentarsi di qualche modifica in favore di editori e giornalisti è un errore. Non si tratta solo di mantenere intatta la possibilità di raccontare crimini e malaffare: si tratta prima ancora di non impedire il lavoro di chi indaga. Lasciare la libertà di parola e limitare gli strumenti di lotta al crimine otterrebbe alla fine lo stesso risultato: silenzio. E’ una legge che mette in pericolo il Paese che ci è stato consegnato da chi ci ha preceduto a prezzo di enormi sacrifici. Abbiamo il dovere di conservarlo per chi verrà dopo di noi, il dovere di disobbedire. Fate pure la vostra legge: noi non la rispetteremo. L’Unità 29.05.10 ****** “Scommessa civile”, di Goffredo Fofi È l’ora dell’impazienza, speriamo. Diceva Camus nell’Uomo in rivolta che è «con la perdita della pazienza (…) che comincia …

"Silenzio tombale sulle riforme" di Michele Ainis

C’è ancora qualcuno che se ne rammenta? Succedeva durante la prima decade d’aprile: il ministro Calderoli saliva al Colle per consegnare in anteprima al suo inquilino una bozza organica di riforma della Costituzione; il presidente Fini s’inalberava per non essere stato consultato; il presidente del Consiglio Berlusconi un po’ prendeva le distanze dal ministro, un po’ ammetteva che sì, nella bozza Calderoli c’era già – nero su bianco – un’idea condivisa dal governo; a sua volta l’opposizione un po’ difendeva la controbozza Violante, un po’ dava appuntamento alla maggioranza in Parlamento; e in Parlamento il presidente Schifani s’affrettava a prenotare l’aula del Senato per la prima lettura, per l’apertura dei cantieri. Insomma per un paio di settimane in Italia non s’è parlato che di semipresidenzialismo, riduzione dei parlamentari, Senato federale, nuovo Csm, nuova Consulta, nuova Repubblica. E adesso? Sono volate altre sei o sette settimane, ma è come se fossero trascorsi sette secoli. Sulla scena pubblica sfilano ben altri temi: Criccopoli, la legge sulle intercettazioni, la manovra economica. L’urgenza di correggere la forma di governo …

"Manovra economica ed evasione fiscale", di Vincenzo Visco

Dell’evasione in Italia si sa praticamente tutto. Il problema di fondo consiste nel fatto che vi sono redditi completamente tracciabili e tracciati e altri che non lo sono. Se si ritiene che la riduzione dell’evasione sia utile, andrebbero reintrodotte integralmente le misure varate dal governo Prodi e subito abrogate dal governo Berlusconi. Con un passo ulteriore: grazie all’anagrafe dei conti bancari è possibile oggi richiedere agli intermediari finanziari la trasmissione al fisco dei saldi finali annuali di tutti i contribuenti, come avviene in altri paesi. Sull’evasione fiscale in Italia si sa praticamente tutto: si conosce il suo ammontare (circa 120 miliardi); la sua distribuzione territoriale a livello sia delle regioni che delle province (l’evasione complessiva è più alta al Nord che al Sud, ma l’evasione delle imprese e dei lavoratori indipendenti è più alta al Sud). Così come si conosce l’incidenza rispetto alle diverse tipologie di reddito: è molto ridotta per i redditi da lavoro dipendente (3-4 per cento); inesistente per le pensioni (ma presente presso i pensionati che hanno un’altra fonte di reddito, spesso …

Scuola, una giornata di mobilitazione del Pd

Volantinaggi e incontri dei parlamentari con i dirigenti scolastici. Tempo pieno, il gruppo consiliare Pd presenta un’interrogazione Volantinaggi al mattino davanti alle scuole di Modena e dei comuni della provincia; incontri dei parlamentari Pd con insegnanti e dirigenti scolastici di alcuni istituti di Modena e provincia; interrogazioni e interventi in Consiglio comunale a Modena durante la seduta di lunedì 31 dedicata alla scuola. Questo, in sintesi, il programma della giornata di mobilitazione organizzata per lunedì 31 maggio dal Partito democratico contro i tagli di risorse e di insegnanti, per una scuola libera, pubblica e di qualità. L’on. Manuela Ghizzoni incontrerà i presidi dell’Istituto Vallauri di Carpi e dell’Istituto Galilei di Mirandola; la sen. Mariangela Bastico incontrerà i dirigenti scolastici dell’Istiuto Marconi di Castelfranco, del Galileo Ferraris e del Centro Territoriale Permanente di Modena; l’on. Miglioli avrà un colloquio con il preside dell’Istituto Cavazzi di Pavullo; l’on. Ricardo Franco Levi visiterà l’Istituto Viligelmo di Modena; l’on. Giulio Santagata incontrerà il preside dell’Istituto Fermi di Modena. Al termine della mattinata i parlamentari del Pd incontreranno la stampa …

"Crimini nazisti: tagliare per dimenticare", di Alessandro Portelli

Hanno ragione Berlusconi e Tremonti: il Museo della Liberazione di via Tasso a Roma è un ente inutile, anzi dannoso. Dannoso, in primo luogo, per motivi sanitari e di immagine. Che figura ci facciamo, nel terzo millennio, a mettere un museo dentro un ex carcere (nazista), poco salubre perché le finestre sono ancora murate come le avevano lasciate Kappler e Priebke, e indecoroso perché non si è ancora provveduto a ripulire i muri dei graffiti lasciati dagli ospiti involontari che ci hanno trascorso mesi e giorni (spesso gli ultimi) della loro vita? Roba da terzo mondo, diranno all’estero. E inutile. Il Museo della Liberazione non si vede mai in televisione. Non dà appalti, non organizza Grandi Eventi, non offre ben retribuiti posti in consigli di amministrazione, non è lottizzato ai partiti politici e non distribuisce appetibili consulenze. Che esempio diamo ai giovani? Pensate che costa solo cinquantamila euro e ci lavorano tutti gratis meno il custode. Quasi immorale, si direbbe. E ancora, dannoso perché coltiva argomenti sgradevoli di un passato sul quale sarà bene mettere …

«Ciampi: "La notte del '92 con la paura del golpe"», di Massimo Giannini

Parla l’ex presidente della Repubblica: “Alle quattro di notte parlai con Scalfaro al Quirinale e gli dissi ‘dobbiamo reagire’. Grasso dice cose giuste”. “Non c’è democrazia senza verità. Questo è il tempo della verità. Chi c’è dietro le stragi del ’92 e ’93? Chi c’è dietro le bombe contro il mio governo di allora? Il Paese ha il diritto di saperlo, per evitare che quella stagione si ripeta…”. Dopo la denuncia di Piero Grasso, dopo l’appello di Walter Veltroni, ora anche Carlo Azeglio Ciampi chiede al governo e al presidente del Consiglio di rompere il muro del silenzio, di chiarire in Parlamento cosa accadde tra lo Stato e la mafia in uno dei passaggi più oscuri della nostra Repubblica. L’ex presidente, a Santa Severa per un weekend di riposo, è rimasto molto colpito dalle parole del procuratore nazionale antimafia, amplificate dall’ex leader del Pd. E non si sottrae a una riflessione e, prima ancora, a un ricordo di quei terribili giorni di quasi vent’anni fa. “Proprio la scorsa settimana ho parlato a lungo con Veltroni, …

"E Tremonti stracciò la riforma Brunetta/Gelmini", di Pippo Frisone

Martedi 25 maggio il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto di 25 Miliardi di lacrime e sangue per cercare di raddrizzare i conti del nostro Paese. Almeno così dicono. Ancora una volta presi di mira il pubblico impiego e la scuola. Bloccati i rinnovi dei contratti pubblici dal 2010 al 2013, vale a dire fino al termine della legislatura. Bloccati per lo stesso triennio gli scatti di anzianità nella scuola. Inflazione stimata nel triennio al 4,5% (1,5% all’anno). Gli unici aumenti, si fa per dire, arriveranno dall’indennità di vacanza contrattuale che dell’inflazione coprirà solo una parte. Ad aprile il 30%, a luglio il 50% del tasso programmato d’inflazione, vale a dire da un minimo di 5,59 euro (bidello) ad un max di 13,11euro (prof delle superiori ). Come dire che gli stipendi nel pubblico impiego non solo non cresceranno ma subiranno anche un taglio sull’inflazione programmata. Insomma, almeno per il pubblico impiego sarà una piccola Grecia. E non solo. Il famoso 30% dei risparmi sui tagli agli organici che ammontano a oltre 2 Miliardi, …