Giorno: 23 Maggio 2010

"Una legge contro la Costituzione colpisce la nostra democrazia", di Liana Milella

Tutti i reati devono essere perseguiti e le intercettazioni devono essere impiegate ogni volta che è necessario. Il diritto di cercare, di diffondere e di ricevere le informazioni è fondamentale. Non si restringa questa libertà. Sfoglia il codice di procedura penale, e si ferma all´articolo 266, quello che regola le intercettazioni. Lo legge, poi ragiona a voce alta: «Ma questo articolo non va bene così com´è? Ho perfino dei dubbi sull´opportunità di stabilire una lista di reati. E comunque qui c´è già tutto. Ma cosa si dovrebbe aggiungere?». Il presidente dei costituzionalisti italiani Valerio Onida, ex presidente della Consulta, boccia la stretta sulle intercettazioni e il bavaglio alla stampa. Questa legge mette in pericolo la democrazia? «Certamente le intercettazioni sono una misura che limita la libertà e la segretezza delle comunicazioni, garantita dall´articolo 15 della Costituzione. Vi è dunque senz´altro la necessità di apprestare, in attuazione dell´articolo 15, opportune garanzie di procedura e di sostanza per impedire il ricorso abusivo a quella che è comunque una limitazione di libertà. Si può combattere l´eccesso di ascolti …