Giorno: 22 Maggio 2010

«La privacy? Alibi del disegno eversivo», Intervista a Stefano Rodotà di Andrea Carugati

Mi accusavano di essere troppo pessimista e invece ecco qui, e bisogna usare le parole giuste: siamo davanti a un cambiamento di regime ». La pacatezza del professor Stefano Rodotà non nasconde la durezza dei concetti. «La libertà di espressione è un elemento fondativo delle democrazie e se viene toccata c’è oggettivamente un cambiamento di regime. Anche perché non è il solo pilastro che scricchiola». Rodotà è al sit in del popolo viola in piazza Montecitorio e indica con la mano il portone della Camera. «Il Parlamento è ormai chiuso, come ha ammesso lo stesso Fini, la magistratura intimidita, l’Università come fucina di sapere critico è sotto attacco. C’è un’insofferenza verso tutti i controlli, si vuole zittire l’opinione pubblica. Neppure ai tempi di Craxi…». Perché torna a quel periodo? «Anche allora c’era questa insofferenza, ma non si arrivò mai all’ attacco frontale contro tutte le istituzioni di garanzia». Lei che è stato Garante dovrebbe essere il più sensibile alla privacy violata dalle intercettazioni… «E infatti già molti anni fa con altri giuristi abbiamo scritto una …

"Il paese faina che disprezza l'università", di Antonio Scurati

Nel silenzio più totale, nell’indifferenza generale, è in discussione in Parlamento un disegno di legge di riforma dell’università da cui dipenderà il futuro del nostro Paese. Lo scopo dichiarato dai riformatori (il governo) è di ridurre gli sprechi e razionalizzare le risorse, la conseguenza reale sarebbe – stando agli oppositori (quasi l’intero mondo accademico) – di condurre il sistema universitario pubblico al collasso nel giro di pochissimi anni. Il sistema universitario ha le sue colpe, ed è scarsamente difendibile, ma la cura sarebbe, in questo caso, un’eutanasia mascherata. Chi ha ragione? E’ una battaglia tra riformisti e conservatori, tra risanatori e difensori di privilegi corporativi, oppure tra difensori dell’università pubblica e suoi curatori fallimentari? «Senza alcun onere aggiuntivo». La risposta sta tutta in questa formula burocratica, una formula che ricorre più di venti volte nel testo di legge per la riforma dell’università. Si può riformare un’istituzione grande e complessa come quella universitaria senza investire ma, al contrario, tagliando ulteriormente i già scarsi investimenti? La risposta agli interrogativi precedenti dipende da quest’ultimo e la risposta è …

Il Pd: “Gelmini riporta indietro le lancette e Limina fa la sua parte"

Bastico e Ghizzoni: riforma che punta allo smantellamento della scuola pubblica.“Lesiva della libertà di opinione la circolare del dirigente scolastico regionale”. Vicinanza e solidarietà agli insegnanti in lotta contro i tagli imposti dalla “riforma” Gelmini è stata espressa dalle parlamentari del Pd Manuela Ghizzoni e Mariangela Bastico. “E’ un attacco alla qualità dell’insegnamento – dichiarano le due parlamentari democratiche – una riforma classista che punta allo smantellamento della scuola pubblica perché, di fatto, riduce le opportunità per i più deboli. E’ un provvedimento che riporta indietro le lancette dell’orologio verso una società immobile”. Durissimo il giudizio delle due parlamentari sulla circolare che il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per l’Emilia-Romagna, dott. Limina, ha inviato ai dirigenti degli Uffici scolastici provinciali. “La circolare, riservata e dal tono minaccioso, nella quale il Direttore regionale dell’USR Emilia Romagna chiede ai Dirigenti provinciali di farsi promotori di iniziative per sensibilizzare il personale della scuola sul ‘corretto comportamento’ da tenere con gli organi di stampa, è gravissima e lesiva della libertà di opinione dei docenti” affermano le parlamentari. “Il …