Giorno: 20 Maggio 2010

"Fondazioni, il decreto Bondi finisce alla Corte costituzionale", di Luca del Fra

Mentre è ancora forte la eco dell’epico scontro tra Carla Fracci e Gianni Alemanno sindaco di Roma, i grandi teatri lirici italiani continuano la loro opposizione al decreto del ministro dei Beni e delle Attività Culturali Sandro Bondi. I grandi teatri lirici inventano nuove forme di protesta, e le regioni e le città italiane si stringono intorno ai lavoratori della lirica, promettendo anche un ricorso sulla costituzionalità del provvedimento. Da anni non c’era un clima così vivace nella lirica italiana ed è straordinario che sia dovuto a un ministro come Bondi e al suo entourage: naturalmente non era nelle loro intenzioni, anzi è una schifata reazione ai piani di dismissione della lirica e al tentativo di una cricca di mettere le mani sui teatri. Della situazione è emblematico lo scontro Fracci-Alemanno avvenuto nella platea dell’Opera di Roma durante la manifestazione contro il decreto di lunedì: il sindaco di Roma è appeso ai pantaloni del governo poiché come lui stesso dice il bilancio della capitale è al «dissesto» e attende nuovi fondi dalla arcigna mano tremontiana. …

Lambro, Bratti: "non è possibile che le Regioni finanzino lo Stato"

Dichiarazione dell’on. Alessandro Bratti, responsabile ambiente ed energia dell’esecutivo regionale del PD. Non solo abbiamo subito il danno enorme per i circa 12 milioni di euro spesi per evitare il disastro del Po e dell’Adriatico ma anche la beffa dovuta al fatto che, ad oggi, il Governo non intende rimborsare la Regione Emilia-Romagna per i soldi spesi. Infatti l’ordinanza della Protezione civile che prevedeva la copertura delle spese sostenute dalle Regioni per il grave incidente del marzo scorso relativo allo sversamento di combustibili fossili nel fiume Lambro, non è stata ancora emanata e non ha copertura economica. La risposta del Governo rispetto ai quesiti da me avanzati e documentati in Commissione ambiente è stata imbarazzante: nessuna idea riguardo al governo del Bacino del Po, svuotamento dei fondi FAS relativi al progetto Valle Po, totale assenza di controlli rispetto alle aziende ad alto rischio rilevante (soggette alla cosiddetta legge Seveso) e per finire nemmeno un euro riguardo all’incidente del Lambro nonostante le promesse di Bertolaso. Anche come deputato dell’Emilia-Romagna voglio sottolineare la poca serietà di questo …