La scelta del ministero. Obiettivo: contenere i docenti a rischio esubero negli istituti riformati.
Aumenta il numero delle classi di concorso atipiche negli istituti tecnici e professionali. Lo ha fatto sapere il ministero dell’istruzione con una nota emanata l’11maggio scorso (prot.4968). L’ampliamento si è reso necessario per agevolare le possibilità di ricollocazione dei docenti di ruolo a seguito delle modifiche introdotte dalla riforma. A differenza che in passato, dunque, una determinata materia o un ceppo di discipline potrà essere insegnato da docenti in possesso di abilitazioni diverse. Per esempio, la matematica negli istituti tecnici dell’indirizzo amministrativo potrà essere insegnata indifferentemente dai docenti in possesso dell’abilitazione in matematica (classe A047) matematica applicata (classe A048) e ora, dopo le modifiche dell’ultima ora, anche dai docenti di matematica e fisica (classe A049). Prima invece, ogni classe di concorso aveva un impiego determinato ed infungibile.
Sempre negli istituti tecnici, il ministero ha disposto che nell’indirizzo «amministrazione finanza e marketing» la fisica potrà essere insegnata, oltre che dai docenti in possesso dell’abilitazione specifica (classe A038) anche dai docenti di scienze (classe A060) chimica agraria (classe A012) chimica e tecnologie chimiche (classe A013). Idem per l’indirizzo «turismo». Un’altra integrazione importante riguarda tecnologie informatiche che saranno insegnate nel biennio dell’indirizzo agrario dai docenti di dattilografia (classe A075) e trattamento testi ( classe A075). Sempre nell’indirizzo «agraria, agroalimentare e agroindustria» l’insegnamento di fisica nelle ore di compresenza è stato esteso anche agli insegnanti tecnico-pratici di esercitazione agrarie (classe 5/c). Nei professionali gli insegnanti della classe 5/c potranno essere impiegati in compresenza oltre che nelle ore di fisica anche in quelle di chimica. Sempre nei professionali, un forte ampliamento della fungibilità degli impieghi riguarda i docenti di discipline plastiche (classe A022) disegno e storia dell’arte (classe A025) linguaggio per la cinematografia e per la televisione (classe A044) tecnica fotografica (classe A065) che potranno essere utilizzati per insegnare tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica. Quanto alle regole per la ricollocazione dei docenti, l’amministrazione ha rimandato alla nota del 21 aprile scorso (prot.1348) con la quale ha spiegato ai dirigenti scolastici che gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento dovranno essere trattati, appunto, come insegnamenti atipici la cui assegnazione alle classi di concorso dovrà prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica.
In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti atipici, i dirigenti dovranno dare la precedenza a colui o a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata, incrociando la varie graduatorie, nel rispetto delle precedenze di cui all’articolo 7 del contratto sulla mobilità del 16 febbraio 2010, tenendo presente, dunque, anche l’eventuale possesso dei requisiti di inamovibilità previsti dalla legge 104/92 per i disabili e per chi li assiste. In assenza di titolari da salvaguardare l’attribuzione dovrà avvenire prioritariamente, previa intesa con l’ufficio scolastico territoriale, attingendo dalle classi di concorso in esubero a livello provinciale.
Da Tecnica della Scuola 18.05.10