Giorno: 18 Maggio 2010

"La corruzione dimenticata" di Guido Crainz

C´è qualcosa che colpisce più ancora della ampiezza dei fenomeni di corruzione venuti alla luce o della pervasività del «sistema», per dirla con l´onorevole Denis Verdini. Colpisce soprattutto che il «sistema» abbia potuto rimodellarsi negli ultimi quindici anni in un silenzio quasi assoluto. Per molto tempo la politica e la società italiana avevano rappresentato – in primo luogo a se stesse – i guasti degli anni ottanta e novanta come un´anomalia sostanzialmente conclusa. E, progressivamente, come una vicenda ampiamente esagerata dalla faziosità dei giudici e da una cultura moralistica arcaica. In questo modo alla fine del 2008, di fronte al moltiplicarsi di nuove indagini che coinvolgevano anche il centrosinistra, sembrarono prevalere le reazioni che un titolo sintetizzò: Mani Pulite 2? No, grazie. Soprattutto, continuò una forte sottovalutazione della corruzione presente nel paese. Eppure in quello stesso periodo la Corte dei Conti valutava che la sua entità sfiorasse i 60 miliardi di euro, cifra molto più alta rispetto agli anni di Tangentopoli. Nel 2009, poi, le denunce per corruzione aumentarono del 230% e quelle per concussione …

"Bersani: la Lega fa chiacchere. Il Pd è il partito delle autonomie", di Laura Matteucci

«Il partito delle autonomie siamo noi». Pierluigi Bersani rivendica per il Pd il ruolo finora preso in ostaggio dalla Lega, che invece sostiene solo un «federalismo delle chiacchiere», «strumentalizzato e tradito alla prova dei fatti». L’affondo al Carroccio non può che partire dal nord: da Milano prima, da Bologna poi, Bersani l’accusa di ideologismo, mentre parla ai sindaci del centrosinistra in difesa degli Enti locali (e il Pd ha promosso iniziative analoghe in 14 regioni), perchè «nessuno come i Comuni tocca con mano gli effetti della crisi sulle persone», e perchè è anche «a partire dal loro ruolo che si può invertire la politica nazionale». La crisi e la manovra, dunque, sulla quale «è ora che noi, uno dei più grandi partiti progressisti d’Europa, diciamo la nostra», annuncia Bersani riferendosi all’assemblea del Pd di sabato, in cui «non si parlerà di statuti, questo è chiaro». Piuttosto, di controproposte ad una manovra che arriva dopo anni di negazione della crisi e che si profila come «il coronamento di una politica economica fatta senza equità e senza …

"Atenei sull’orlo del collasso. Occupati da oggi i rettorati", di G.V.

È partita la settimana di protesta nelle università italiane contro la riforma del ministro Mariastella Gelmini che mette mano alla governance degli atenei, il reclutamento del personale, il diritto allo studio. Da oggi sono in programma incontri, assemblee, sit-in, occupazioni (scatteranno in tutti i rettorati), lezioni che si terranno a singhiozzo. Al centro della vertenza nazionale, la scarsità di risorse sul piatto per gli atenei. «La drammatica condizione in cui versano le università per effetto dei tagli al finanziamento in parte già attuati, ed in parte da attuare nel 2011 e 2012- sottolinea la Flc Cgil- metteranno in ginocchio il sistema. Una proiezione della conferenza dei rettori stima all’1 gennaio 2011 il momento di insostenibilità finanziaria per gran parte degli atenei». Insomma, il momento del “collasso” si avvicina e «già oggi molte università sono in una condizione di deficit crescente che impone il taglio dei corsi, dell’ offerta formativa, della ricerca», continua il sindacato. Al problema delle risorse si aggiunge la vertenza dei ricercatori a tempo indeterminato a cui la riforma al vaglio del senato …

"Scuola e pubblici: stipendi bloccati Prelievo del 10% oltre i 75mila euro", di Bianca Di Giovanni

Una mossa populista, tanto per depistare e guadagnarsi qualche titolo di giornale: un taglio del 10% sugli stipendi che superano i 75mila euro annui per la dirigenza pubblica. Questo con una mano. Con l’altra il governo si prepara a colpire anche chi guadagna appena 1.300 euro al mese. I tecnici del Tesoro, infatti, stanno studiando l’ipotesi di congelare le retribuzioni pubbliche ai livelli del 2009: nessuno potrà guadagnare di più. Niente scatti di anzianità (per le categorie che ancora ce l’hanno), niente rinnovi, niente progressioni di carriera. DUE FACCE Per il pubblico impiego, scuola, Università, magistratura e militari si sta preparando una «cura» a due facce. La prima riguarderà i vertici:una platea di circa 20mila lavoratori. Una sparuta minoranza sui tre milioni e mezzo di statali, che però gode di emolumenti sostanziosi. Il taglio del 10%riguarderà la somma eccedente i 75mila euro lordi di reddito annuo. Dunque, un mini-prelievo. La soglia è ancora mobile: potrebbe anche assestarsi attorno agli 80mila. La franchigia include quasi tutti i magistrati, i professori universitari, i dirigenti pubblici di prima …

"Tecnici con più cattedre atipiche", di Antimo Di Girolamo

La scelta del ministero. Obiettivo: contenere i docenti a rischio esubero negli istituti riformati. Aumenta il numero delle classi di concorso atipiche negli istituti tecnici e professionali. Lo ha fatto sapere il ministero dell’istruzione con una nota emanata l’11maggio scorso (prot.4968). L’ampliamento si è reso necessario per agevolare le possibilità di ricollocazione dei docenti di ruolo a seguito delle modifiche introdotte dalla riforma. A differenza che in passato, dunque, una determinata materia o un ceppo di discipline potrà essere insegnato da docenti in possesso di abilitazioni diverse. Per esempio, la matematica negli istituti tecnici dell’indirizzo amministrativo potrà essere insegnata indifferentemente dai docenti in possesso dell’abilitazione in matematica (classe A047) matematica applicata (classe A048) e ora, dopo le modifiche dell’ultima ora, anche dai docenti di matematica e fisica (classe A049). Prima invece, ogni classe di concorso aveva un impiego determinato ed infungibile. Sempre negli istituti tecnici, il ministero ha disposto che nell’indirizzo «amministrazione finanza e marketing» la fisica potrà essere insegnata, oltre che dai docenti in possesso dell’abilitazione specifica (classe A038) anche dai docenti di scienze …