Giorno: 17 Maggio 2010

Contro la crisi ossigeno ai comuni

“Il partito delle autonomie siano noi, la Lega non ha inventato nulla, solo le ronde”. Pier Luigi Bersani rivendica così la difesa dell’autonomia degli enti locali in un convegno milanese nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale del PD per gli enti locali ‘Sveglia! Diamo ossigeno ai comuni’ che ha visto intervenire tra gli altri oltre Bersani a Milano e Bologna, Enrico Letta a Padova, Nicola Zingaretti a Roma, Umberto Ranieri a Potenza, Claudio Martini a Perugia. Il Pd ha scelto di organizzare una manifestazione in piazza “con i sindaci in nome della crisi, perché i Comuni di fronte alla crisi debbono essere considerati la medicina e non la malattia” spiegano Bersani e Davide Zoggia, responsabile Enti Locali nella segreteria PD. E il segretario del PD non ha risparmiato le rasoiate contro la Lega: “Dai leghisti abbiamo solo il federalismo della chiacchiere, lo usano solo come un pretesto. Il federalismo è un tema politico di assoluto rilievo che viene strumentalizzato per diventare una battaglia ideologica. Ogni reale esigenza delle autonomie è stata tradita, da questo punto …

"La Scuola media azzoppata" di Pippo Frisone

Il primo colpo di machete inferto agli organici della scuola media è stato dato dall’introduzione dei nuovi ordinamenti e dalla conseguente formazione delle cattedre sia sul tempo normale sia sul tempo prolungato. Nel 2009/10, primo anno del triennio, vennero tenute fuori dai tagli le attuali classi terze a tempo prolungato che mantennero per continuità le cattedre col vecchio ordinamento. Nell’anno in corso 2009/10 i posti in organico nella provincia di Milano furono tagliati brutalmente di -690 unità , passando a 7.540 Per il 2010/11, dei 407 posti tagliati alle medie della Lombardia ben, 178 sono stati eliminati su Milano. Il criterio adottato dall’USR , basato sul rapporto alunni/posti, come per la primaria, ha riproposto lo stesso squilibrio: Con 1.567 alunni in più ( 37,9%) e un organico pari al 38,4% di quello regionale, i tagli alle medie di Milano ammontano al 43,7% del totale regionale. Il tempo prolungato si attesta attorno al 38% delle classi con una tendenza in calo. Sono 28 le classi prime a T.P. in meno rispetto al 2009/10, mentre sono 84 …

Afghanistan: cordoglio da tutti i deputati del PD

“A nome di tutti i deputati del gruppo del Pd esprimo profondo cordoglio per i nostri soldati caduti oggi in un attentato terroristico a Herat. Davanti a questo nuovo, vile attacco sono convinto che tutto il paese si stringerà attorno ai nostri soldati e al loro coraggio. Siamo vicini alle loro famiglie cui voglio esprimere tutta la nostra vicinanza e affetto. Infine rivolgo un pensiero di riconoscenza e incoraggiamento a tutti i militari che stanno operando nell’area con grande responsabilità e professionalità”. Dichiarazione on.le Dario Franceschini, presidente dei deputati Pd ****** “Un abbraccio ai familiari di Alessandro Di Lisio deceduto oggi in Afghanistan, solidarietà e vicinanza ai militari rimasti feriti con l’augurio che possano rimettersi presto”. Lo dice Marina Sereni, vicepresidente dei deputati PD. “In attesa che il governo venga presto a chiarire le modalità dell’agguato nell’area di Farah che ha preso di mira una pattuglia di paracadutisti della Folgore e del primo reggimento Bersaglieri, voglio innanzitutto esprimere la nostra più convinta solidarietà e vicinanza a tutti i militari italiani impegnati in Afghanistan”. “La situazione …

Università, il Pd solidale con la protesta dei ricercatori

Anche i ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia hanno annunciato la volontà di sospendere le attività didattiche contro il disegno di legge della Gelmini e domani occuperanno simbolicamente il Rettorato. A loro va la solidarietà dell’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e Cultura della Camera, che ha rilasciato la seguente dichiarazione. «Le mobilitazioni annunciate dai ricercatori sono del tutto condivisibili. Il disegno di legge non offre prospettive di crescita al nostro sistema universitario e ai nostri ricercatori, costretti a ricoprire un ruolo ad esaurimento e privati di ogni aspirazione legittima di carriera accademica. Allo stesso modo si sbarra la strada ai tanti giovani di talento che attualmente svolgono attività di ricerca con contratti precari: per loro non resta che imboccare la via per l’estero. Il governo ha detto chiaramente che non ci sono risorse per quest’anno e che vi saranno ulteriori tagli per 950 milioni per il prossimo, confermando una scelta miope e irresponsabile che impedisce ogni serio progetto di riforma dell’università. La situazione in cui si trovano gli atenei è a …

"Ecco le manovre lacrime e sangue austerity obbligata per gli Stati", di Elena Polidori

Draghi e Trichet d´accordo: non c´è alcuna alternativa al risanamento dei conti. Una operazione a tenaglia sui conti pubblici di Eurolandia. L´ultimo venerdì nero delle Borse accelera la ricerca di soluzioni immediate per dare certezze ai mercati sul debito monstre dei Paesi. Così, coerentemente con gli impegni presi lo scorso week- end, quando s´è deciso il piano salva euro, i governi d´Europa stanno tutti cercando di varare manovre correttive dei propri bilanci, dilatati a dismisura dalla crisi. Ci prova l´Italia, con un piano preparato dal ministro Giulio Tremonti. La Grecia ha appena varato misure draconiane, in cambio di aiuti per 110 miliardi in tre anni. L´Irlanda anche. Spagna e Portogallo stanno rimboccandosi le maniche giusto in queste ore. Come pure la Francia. Perfino la Germania studia il modo per riportare i conti pubblici sotto controllo. Oggi a Bruxelles, al vertice dell´Eurogruppo, si tireranno le somme: esame dei vari piani di risanamento e austerity obbligata nell´intera Ue. L´operazione-conti, scattata ovunque all´indomani del drammatico vertice al capezzale della moneta unica, è stata sollecitata dalla Bce. Anzi, in …

Il governo delle spese folli ora dice: «tagli ai privilegi», di Bianca Di Giovanni

Mentre prepara sacrifici per i lavoratori, la Destra riscopre la casta. E via agli annunci: giù gli stipendi dei politici del 5%, giù quelli dei burosauri, via le auto blu, via i portaborse, via le prebende. È un profluvio di dichiarazioni: Roberto Calderoli (abilmente) ha dato il via. Ieri ha parlato il suo «capo» Umberto Bossi: taglieremo gli stipendi dei magistrati. La Lega invoca la Bastiglia, la presa del Palazzo, per placare il popolo padano che chiede meno tasse e avrà la stangata. Gli altri inseguono, e rilanciano. Daniela Santanchè chiede di ridurre le auto blu, Gianfranco Rotondi di rinunciare a tre mensilità. Il ministro Giulio Tremonti si tiene distante, e con toni quasi sacrali (una citazione in latino) annuncia che «tutte le voci in questi giorni in circolazione sulla manovra sono tanto confuse quanto confusionarie. Nessuna decisione è stata presa e le decisioni prese saranno comunicate nelle forme appropriate». Meno di niente. Ma quanto sono credibili questi novelli rigoristi, questi Robin Hood in salsa italiana, che lanciano anatemi dalle stanze del (loro) potere? A …

"Azione civica contro il bavaglio", di Stefano Rodotà

NESSUN sistema democratico, per malandato che sia, può fare a meno di una opinione pubblica informata, consapevole, reattiva. Altrimenti si scivola verso la democrazia d’investitura, si trasforma il popolo in “carne da sondaggio”. E torna d´attualità la critica di Jean-Jacques Rousseau: «Il popolo inglese crede d´essere libero, s´inganna, non lo è che durante l´elezione dei membri del Parlamento; non appena questi sono stati eletti, esso diventa schiavo, non è più nulla». Dobbiamo malinconicamente constatare che nell´Italia di oggi anche quella libertà elettorale è stata sequestrata, visto che la “legge porcata” ha trasferito alle oligarchie dei partiti quella scelta dei parlamentari che dovrebbe essere nelle mani degli elettori? A temperare questo pessimismo sono intervenuti nelle ultime settimane alcuni fatti che mostrano un risveglio dell´opinione pubblica e i nuovi modi in cui essa si organizza e si manifesta. Decine di migliaia di persone sostengono un appello contro “la legge bavaglio” su intercettazioni e divieto di pubblicazione di atti giudiziari. In poco più di tre settimane si è vicini al traguardo del mezzo milione di firme necessarie per …