Mese: Aprile 2010

"Tra la guerra e gli anni Sessanta. Ragazze, la vostra libertà nacque in quell’età di cui non c’è memoria", conversazione con Marisa Rodano di M. Serena Palieri

Perché le ragazze italiane di oggi rifiutano l’eredità del femminismo? La domanda ce la facciamo in molte da un bel pezzo. Ma è la prima volta che ascoltiamo una risposta esauriente come questa che ci dà Marisa Rodano. Primo, osserva, perché si sentono libere, da un lato, e, dall’altro, non sanno che la parità acquisita non è «naturale» ma ha richiesto battaglie durate decenni; secondo, perché condividono «paritariamente» coi coetanei maschi il grande dramma di questi anni, la precarietà; terzo, perché vivono, come tutti noi, in un’epoca segnata da un feroce individualismo. Marisa Rodano, 89 anni da poco compiuti, può dirlo perché prima «c’era». Memorie di una che c’eras’intitola il saggio in cui ricostruisce la storia dell’associazione di cui è stata nel ‘44-45 tra le fondatrici, l’Udi, e che ha presieduto dal ‘56 al ’60. Sono, i secondi Quaranta e soprattutto i Cinquanta e i primi Sessanta, gli anni, sotto questo aspetto, cruciali, ma anche più opachi e di cui si ha meno memoria. E sono quelli appunto che metteremo a fuoco in questo colloquio. …

"Uno sconticino ai tagli al personale", di Alessandra Ricciardi

Anche quest’anno, l’operazione tagliaorganici sarà fatta su due fronti diversi: dei 25.600 posti da cancellare dal ruolo degli insegnanti del prossimo anno (15 mila invece per il personale ausiliario, tecnico e amministrativo), 22 mila spariranno dagli organici di diritto e 3.560 saranno eliminati invece da quelli di fatto. Soluzione che «potrà garantire una maggiore stabilità delle platee scolastiche e del personale docente interessato, anche a tutela della continuità didattica e della qualità del servizio e, al tempo stesso, a orientare meglio e attenuare il rigore dell’intervento riduttivo». È quanto prevede il decreto organici 2010, alla firma del ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, di concerto con il collega dell’economia, Giulio Tremonti. Di fatto, la riduzione di 3600 posti non sugli organici di diritto consentirà di continuare ad assumere in futuro anche a tempo indeterminato sui posti in oggetto. Uno sconticino, insomma, rispetto ai rigori della manovra sulla scuola decisa con il decreto legge 112/2008, frutto di una lunga trattativa con le forze sindacali. E che però non lascia soddisfatti: «Anche se nell’immediato attenua l’impatto dell’intervento, non risolve …

"Industria, la produzione risale. Ma la ripresa resta debole", di Bianca Di Giovanni

La produzione industriale torna a vedere un segno più dopo 14 mesi. Il dato Istat di febbraio segna un +2,7%rispetto allo stesso mese dell’anno prima, mentre resta invariata rispetto a gennaio. A trainare la ripresina è il settore dei prodotti chimici (+15,7%), della fabbricazione di computer e dei prodotti di elettronica e ottica (+9,9%) e dei mezzi di trasporto (+9,1%). onica e ottica (+9,9%) e dei mezzi di trasporto (+9,1%). In diminuzione sono risultati, invece, l’industria del legno, carta e stampa (-4,7%), l’attività estrattiva (-1,8%) e i macchinari e attrezzature non classificati altrove (-1,3%). OTTIMISMO Il primo segno positivo dal 2008 a oggi ha messo le ali ai messaggi di speranza e ottimismo del governo, mentre sul fronte delle parti sociali si invita alla cautela. Il ministro Claudio Scajola parla di «ulteriore conferma del fatto che la ripresa è in corso ed è la migliore risposta a chi continua a parlare di declino», dando una stoccata a sindacati e Confindustria. Ma se la tendenza al ribasso si è fermata, i livelli raggiunti restano molto inferiori …

Roma – L'organizzazione del sistema universitario (Seminario)

Aula Magna del Rettorato | via Ostiense, 159 – Roma coordina la discussione: Paolo Benvenuti, preside della Facoltà di Giurisprudenza interventi introduttivi Franco Asciutti, senatore, componente VII Commissione del Senato Manuela Ghizzoni, deputato, componente VII Commissione della Camera Andrea Lenzi, presidente del Consiglio Universitario Nazionale Mario Morcellini, preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, Sapienza Università di Roma, portavoce dell’Interconferenza dei Presidi di Facoltà Roberto Moscati, docente di Sociologia dell’Educazione, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Milano Bicocca Sergio Rizzo, giornalista, Corriere della Sera Carlo M. Travaglini, preside della Facoltà di Economia, Università Roma Tre discussione

"Bossi fa la revolution pure a scuola", di Lucilla Quadri

Non solo riforme costituzionali, nel mirino della Lega c’è anche la scuola. Rinvigorito dagli ultimi risultati regionali, il partito di Bossi è pronto a mettere mano all’istruzione con una mini-rivoluzione che la deputata Paola Goisis ha già presentato a Montecitorio. Una risposta alle richieste dei leghisti lombardi e friulani che vogliono strumenti per dare la precedenza nelle assunzioni ai loro docenti: la proposta di legge prevede albi regionali degli insegnanti con obbligo di residenza sul territorio per gli iscritti, concorsi su base territoriale con punteggi più alti per i residenti, impossibilità di chiedere il trasferimento nei cinque anni successivi all’assunzione. Ma non solo: la pdl include la riforma degli organi collegiali della scuola, il trasferimento di tutto il personale scolastico alle regioni insieme agli ex provveditorati, l’istituzione di organismi di valutazione territoriali del sistema di istruzione, la possibilità per le scuole di ricorrere a fondi di privati e ai genitori per poter sostenere le proprie attività. I temi in ballo sono tali da poter parlare di una mini riforma in salsa leghista. Il Carrocio ci …

Istituire subito Authority trasporti

Dal Pd proposta di legge depositata in Parlamento. “L’incidente avvenuto sulla linea ferroviaria gestita dalla società regionale Sad nella Provincia autonoma di Bolzano, una delle più moderne in Alto Adige essendo stata inaugurata nel 2005, dimostra come sia necessario tenere sempre alta la guardia sulla sicurezza nei trasporti”. Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, commentando le prime “drammatiche notizie sulla scomparsa di 7 persone e sui feriti della sciagura ferroviaria, alle cui famiglie va la nostra solidarietà e la nostra vicinanza come Pd”. “Da tempo – ricorda Meta -, sollecitiamo il Governo ed il Parlamento ad assumere ogni iniziativa utile sul tema della sicurezza nel trasporto ferroviario che, dopo la sciagura di Viareggio, necessita di garanzie e certezze in particolar modo per il cosiddetto servizio universale, ovvero per i due milioni e seicentomila pendolari che quotidianamente usano questo mezzo di trasporto per scelta o necessità.pendolari che quotidianamente usano questo mezzo di trasporto per scelta o necessità. Occorre quindi – suggerisce Meta -, rafforzare l’Agenzia nazionale per la …

Rachel: morta per una tessera sanitaria

Il Pd ha proposto un’interrogazione parlamentare al ministro Fazio, per fare chiarezza sul caso della morte della bambina nigeriana, di 13 mesi, avvenuto dopo il presunto mancato ricovero nella struttura ospedaliera di Cernusco. “Abbiamo proposto una interrogazione parlamentare al ministro Fazio, per fare chiarezza sul caso della morte della bambina nigeriana, di 13 mesi, avvenuto dopo il presunto mancato ricovero nella struttura ospedaliera di Cernusco. Per capire le motivazioni, in merito al comportamento, degli operatori della Azienda Sanitaria di Cernusco in provincia di Milano. Crediamo che sia giusto comprendere bene come siano andate le cose accertando tutte le eventuali responsabilità, anche attraverso un’inchiesta interna del Ministero della Salute”. Così i deputati del Pd Emanuele Fiano, Presidente del Forum Sicurezza, Livia Turco, Presidente Forum Immigrazione, Barbara Pollastrini, Andrea Sarubbi, Antonio Misiani. ***** Rachel aveva 13 mesi. Poco più di una anno, una sorella di due anni e due genitori nigeriani. Rachel non sapeva ammalandosi, che quando suo padre, 6 settimane prima, aveva perso il suo posto di lavoro lei aveva perso il suo diritto alla salute. …