Quasi falliti in attesa di rimborso
135 Comuni strozzati da Tributi Italia. L’esattoria privatizzata li ha truffati per 90 milioni. Un buco che potrà essere sanato se l’emendamento al decreto incentivi proposto da Ludovico Vico del Pd diventerà legge Si chiama Tributi Italia, si legge truffa colossale ai danni dei comuni. Tutto nasce casualmente nel 1999 a Aprilia (Rm) e scoppia in Parlamento solo dopo 10 anni quando il deputato Pd, Ludovico Vico presenta un’interrogazione in Commissione Finanze per verificare l’attività della San Giorgio spa (in seguito Tributi spa) nell’espletamento del servizio di gestione, liquidazione, accertamento e riscossione delle tasse per il Comune di Ferrandina. Un paese in provincia di Matera con 9187 abitanti, che vanta un credito di 1 milione e 232 mila euro con Tributi Italia. Oggi, a distanza di un anno, la vicenda è ancora attuale, perché in Commissione della Camera comincerà la discussione su un emendamento al cosiddetto decreto Incentivi che aiuterebbe tutti i 135 Comuni di Italia truffati dalla società guidata da Giuseppe Saggese. Il primo firmatario di questo articolo (4bis) è ancora il deputato Ludovico …