"Non ho soldi, li boccio tutti?" Un preside scatena la protesta, di Salvo Intravaia
La lettera del dirigente di un liceo romano alla Gelmini: “Niente fondi per i corsi di recupero”. Esplode un problema causato dai tagli e che sta mettendo in crisi moltissime scuole. Nel 2008 vennero stanziati 95 milioni per 735mila studenti. Sei politico a tutti gli studenti per mancanza di fondi per i corsi di recupero. O tutti bocciati. Il preside del liceo scientifico Keplero di Roma scrive una lettera aperta al ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, prospettando queste due ipotesi. Un modo per scatenare una protesta e far emergere il disagio comune a moltissime scuole dopo i tagli della Gelmini. Ma ce ne sarebbe una terza, che il dirigente scolastico esclude: fare pagare alle famiglie i corsi estivi. Come accadrà a all’istituto Fermi di Verona che farà pagare 100 euro per ogni corso di recupero di 15 ore. LEGGI LA STORIA 1 “La rigorosità di preparazione scolastica complessiva richiesta dalle nuove norme cozza fragorosamente – scrive il preside Antonio Panaccione – con la drammatica realtà di scuole senza soldi e sostegno per sopravvivere. A giugno prossimo …