"25 aprile, nell´Anpi boom di partigiani junior", di Maria Cristina Carratu
Più che mai rinvigorita. L´Anpi, l´associazione dei partigiani, fa un bilancio alla vigilia del 25 aprile, dal quale risulta che ha raggiunto 110 mila iscritti, nel 2009. Un boom mai visto. Ma soprattutto, dovuto alle nuove leve di «ragazzi partigiani», giovani e perfino giovanissimi che di guerra e Resistenza hanno solo sentito parlare, ma convinti di poter contribuire lo stesso alla causa per cui i partigiani doc lottarono e morirono: la democrazia e la Costituzione. Un 25 aprile in cui non mancano le polemiche. A Mogliano, in provincia di Treviso non si suonerà “Bella ciao”. Anche se il sindaco leghista, Giovanni Azzolini nega: «Nessun problema a far suonare ´Bella ciao´ alla banda comunale, se i partigiani lo chiedono», meglio, però, la ‘Canzone del Piave´, «che celebra il fiume sacro alla patria». Azzolini ricorda di «essere iscritto all´Anpi», non vuole sentire parlare di veti e davanti alle tv locali e sul web canta “Bella ciao” e parla di «fraintendimento». Tuttavia, ritiene che l´inno al Piave è più adatto, «tanto più che proprio da Mogliano la Terza …