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Assessore Peri su stazione di Carpi

Disservizi sulla Modena-Carpi: parla l’assessore regionale Peri: «Incalzeremo Trenitalia». «Motrici vecchie, biglietteria chiusa, coincidenze perse». «I consiglieri provinciali di centrodestra dovrebbero sapere – sbotta Alfredo Peri, assessore regionale ai trasporti – che i treni non sono gestiti dalla Regione, ma da Trenitalia, la cui proprietà è al 90% del ministero dell’Economia, in base a uno specifico contratto di servizio che deve essere rispettato ». Peri interviene nella polemica, aperta dal consigliere provinciale del Pdl Matteo Malaguti, sui disservizi della linea Modena-Carpi. E annuncia che la Regione «utilizzerà gli strumenti che ha a disposizione per rivendicare la rispondenza dell ’offerta con gli impegni
presi da Trenitalia». «Sulla linea – prosegue l’assessore – circolano elettromotrici di vecchia costruzione che, oltre ad avere prestazioni limitate, risentono di un livello di efficienza legato al prolungato utilizzo nel corso degli anni. Noi abbiamo già investito e speso risorse per rinnovare e potenziare il materiale rotabile: aspettiamo ancora segnali da parte del gestore nazionale».
Oltre alla carenza di treni, sulla Modena-Carpi «sono venute meno diverse coincidenze a causa di un ulteriore potenziamento dei servizi dell’alta velocità, con i lavori ancora in corso nel nodo di Bologna». Inoltre la linea ferroviaria Modena- Verona «è a binario unico, e come tale soggetta a notevoli condizionamenti; unisce quattro importanti nodi ferroviari (Modena, Suzzara, Mantova, Verona) e vede tutt’ora la presenza di diversi passaggi a livello che concorrono a limitare la velocità di percorrenza».
«La necessità di ridurre i tempi di collegamento e mantenere coerenza con i sistemi ferroviari trasversali coinvolge anche Lombardia e Veneto», spiega Peri. «Nei diversi incontri che abbiamo avviato e stiamo organizzando si lavora a un percorso condiviso per la revisione degli orari e perché venga migliorato il servizio sulla linea».
Per quanto riguarda la chiusura della biglietteria di Carpi la domenica e nei giorni festivi, la Regione ha più volte manifestato la propria contrarietà: «E’ un disservizio – conclude Peri – che risente di evidenti limitazioni poste ai propri organici da parte di Trenitalia».

L’Informazione 13.04.10

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