Giorno: 10 Aprile 2010

Il medioevo che ci attende. La profezia di Jacques Attali

Sono le classi dirigenti ad alimentare l´incertezza, ingrediente fondamentale per mantenere il potere Nel suo ultimo libro l´economista francese fornisce alcune ricette contro la crisi L´impossibilità dell´Occidente di mantenere questo tenore di vita senza indebitarsi Dovremo adattarci alla mancanza di solidarietà e alla necessità di cavarcela da soli PARIGI Dopo la crisi, le crisi. «Nel prossimo decennio il mondo attraverserà cambiamenti radicali, solo in parte collegati all´attuale situazione finanziaria. Ciascuno di noi sarà minacciato e dovrà trovare gli strumenti per salvarsi». Nel suo ultimo libro (Sopravvivere alle crisi, Fazi Editore), Jacques Attali profetizza un mondo sempre più precario e ostile, nel quale le classi dirigenti sono incapaci di pensare nel lungo periodo e anzi alimentano l´incertezza, ingrediente fondamentale per mantenere il potere. «Dovremo abituarci a cavarcela da soli, come le avanguardie del passato» spiega l´economista, ex consigliere di François Mitterrand e primo presidente della Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Attali è uno degli intellettuali francesi più eclettici, capace di pubblicare opere su Karl Marx o sull´amore, ed è uno scrittore seriale. Si …

Rimettere in moto il Paese: Bersani al convegno di Confindustria

Sia chiaro che non ci preoccupa il confronto ma la chiacchiera inconcludente del cosiddetto dialogo che allontana tutta la politica dalla società ed è pericoloso per tutti, anche per noi che non ce ne sentiamo corresponsabili. Il Pd non si tira indietro perché a noi interessa dimostrare che lavoriamo per il Paese con le nostre idee, potendo dire in trasparenza su questo siamo d’accordo, e lo motiviamo, questo non ci interessa, e lo motiviamo”, così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani ha concluso il suo intervento al convegno biennale del Centro studi Confindustria per il forum ”Libertà e benessere: l’Italia al futuro” in corso di svolgimento a Parma. Bersani ha condiviso lo spirito con cui è stato aperto il convegno degli imprenditori, “concretezza e semplicità” per risolvere le difficoltà del Paese. In effetti, ha ribadito il leader democratico, c’è l’urgenza di “fare qualcosa”. Nessun pessimismo ma qualche preoccupazione che ci spinge a “fare di più, e a farlo insieme, per il Paese”. Il pensiero delle riforme non può essere diviso dalla politica economica, anzi …