Giorno: 8 Aprile 2010

"Ennesimo esempio di federalismo in salsa centralista”

I parlamentari del PD Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli intervengono sulla restituzione delle risorse anticipate dall’Amministrazione comunale di Modena per il piano dell’edilizia giudiziaria. “Apprezziamo che il dott. Aprile, direttore generale per i sistemi informativi del ministero della Giustizia, abbia concordato con le legittime richieste avanzate ieri dal Sindaco Pighi e che pertanto abbia interpellato il suo collega per l’edilizia” questo dichiarano i deputati PD Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli. “Forse, a fronte dell’iniziativa del dott. Aprile il Ministero si degnerà di dare finalmente risposta alla nostra interrogazione che da più di un anno giace inevasa. E’ infatti dal 29 gennaio 2009 che – proseguono i deputati PD – attendiamo di sapere se il Governo provvederà a rimborsare al Comune di Modena le spese aggiuntive anticipate per il piano dell’edilizia giudiziaria e che ammontano a oltre 6 milioni.” “Ad oggi, comunque, a parlare sono i fatti, peraltro in modo inequivocabile: la totale latitanza del Governo dimostra la volontà di non voler ottemperare alla restituzione delle risorse anticipate dall’Amministrazione comunale. Ma tale atteggiamento non ci stupisce, …

Bersani detta le condizioni del Pd "Prima cambiamo la legge elettorale", di Giovanna Casadio

Il Pd non starà alla finestra. Però Bersani è scettico sulla stagione riformatrice di cui Berlusconi e il centrodestra vanno riempiendosi la bocca. Davvero il premier vuole le riforme istituzionali? «Andiamo a vedere le carte. Ma a una condizione, cioè che la maggioranza chiarisca se e come cambiare la legge elettorale, partendo dal principio che occorre ridare agli elettori la possibilità di scegliere i propri parlamentari». Questa è la questione «preliminare» per i Democratici. Basta con un Parlamento di nominati, solo così sarà possibile affrontare al tempo stesso i nodi delle riforme. E si può cominciare – aggiunge il segretario Pd incalzando Bossi e i leghisti – dal Senato federale. A meno che non ci si voglia limitare alle chiacchiere, «due sono le riforme su cui c´è ad ora l´intesa tra opposizione e maggioranza, il Senato federale e la riduzione dei parlamentari. Sono inoltre gli unici punti su cui il centrodestra ha detto parole univoche. Vogliamo discutere di questo per fare qualcosa di concreto? Noi siamo disponibili». Niente giochi sottobanco, né inciuci, ma neppure disinteresse …

"Spesa più leggera per le famiglie", di Cristina Casadei

La tenaglia che incastra la “spesa libera” in febbraio ha ristretto la sua apertura. La credenza delle provviste si svuota e gli sprechi si riducono, mentre il carrello della spesa si rimpicciolisce. E lentamente cambia: escono surgelati, cibo già pronto, bevande, prodotti per la cura della casa e della persona, mentre entrano televisori e telefonini. E soprattutto grazie alla spinta degli incentivi, l’auto. Alla fine dello switch, però, il risultato è negativo: in febbraio i consumi, secondo l’indicatore Icc di Confcommercio, sono aumentati in termini tendenziali dell’1,4%, ma sono calati rispetto a gennaio dello 0,5%. «In tutti i paesi, compresa l’Italia, mentre sale la disoccupazione e scende la produzione industriale, il timore del futuro ha fatto crescere la propensione al risparmio – analizza l’economista Luigi Campiglio –. E questa dinamica sta cambiando la busta della spesa». Il ritorno ai livelli pre-crisi di cui l’ultima parte dello scorso anno sembrava averci mostrato l’inizio non è consolidato. «A febbraio la ripresa inciampa per la seconda volta consecutiva – dice il direttore del centro studi di Confcommercio, Mariano …

Ghizzoni: “Linea Carpi – Modena, dal Governo nessuna soluzione”

La parlamentare del PD ha presentato un’interrogazione sulla linea Carpi – Modena:“ Trenitalia ritiene che i cittadini siano al suo servizio, dovrebbe essere il contrario” E’ stata discussa questa mattina alla Camera un’interrogazione dell’on. Manuela Ghizzoni sul trasporto ferroviario e la linea Carpi-Modena. La deputata del Partito Democratico, di fronte ai continui disservizi e disagi della linea e alla chiusura della biglietteria di Carpi nei giorni festivi, ha espresso ancora una volta la sua insoddisfazione per la posizione del Governo. “Ci attendevamo risposte chiare e impegni precisi – afferma Manuela Ghizzoni – perché la situazione non è più tollerabile. E invece non possiamo che dirci insoddisfatti del merito e del metodo, poiché non si intravedono soluzioni per affrontare i disservizi e migliorare la qualità complessiva del servizio ferroviario sulla linea Carpi-Modena, nonostante le ripetute denunce degli utenti e delle amministrazioni locali – ha commentato la parlamentare del PD – né si coinvolgono gli enti locali prima di prendere decisioni sulla linea”. “L’ennesimo colpo inferto alla linea locale è stata la chiusura della biglietteria nei giorni …

"La lezione di Katyn", di Lietta Tornabuoni

Fa impressione sentire alla tv della grande cerimonia, con partecipazione di autorità civili e militari della Polonia e anche del presidente russo Putin, svoltasi ieri in memoria dei morti di Katyn. Quello e altri luoghi vicini, tra i boschi, sono stati per oltre sessant’anni sede di una delle contese internazionali più atroci intorno a centinaia e centinaia di ufficiali e soldati polacchi ammazzati e poi sepolti sotto gli alberi in vaste fosse collettive. Avveniva nel 1940. In quel momento e più tardi, la colpa del massacro venne attribuita dai sovietici ai nazisti; i polacchi ne accusavano i sovietici, anzi Stalin in persona. Pare che all’epoca gli ufficiali dell’esercito costituissero in Polonia una élite insostituibile: erano docenti universitari, architetti, matematici, avvocati, astronomi, almeno laureati o professionisti in genere. Eliminarli voleva dire decapitare la Polonia, cancellare ogni possibile classe dirigente presente e futura, privare i polacchi di ogni guida. Anche per questo dopo il massacro le loro famiglie vennero disperse, espulse dalla società polacca, ridotte al silenzio: nel suo film «Katyn», Andrzej Wajda ha raccontato la morte …

"L'ideologia che unisce le banche e la Lega", di Tito Boeri

C’è un’altra elezione che si sta svolgendo nel nord del paese in queste settimane e che continuerà fino al 24 aprile. Ci sono molte meno astensione che nel voto amministrativo. Ma non per questo i veri partiti, in questo caso si chiamano patti, contano poco. In gioco il potere economico, più che quello politico. Il candidato di punta questa volta non viene dalla provincia padana, ma da quella laziale ed ha, nel giudizio del Financial Times, uno stile di condotta da Sacro Romano Impero, con tanto di puntelli politici (ha l´appoggio di Giulio Tremonti), pendenti penali e congiure. Si chiama Cesare Geronzi e sarà con tutta probabilità il prossimo Presidente di Assicurazioni Generali. Si tratta di un´elezione vera e propria. Per una volta saranno infatti stati i comitati nomine anziché i salotti buoni a votare. Questo ha reso ancora più evidente l´intreccio di poteri, meglio l´incrocio di partecipazioni, su cui si regge il capitalismo del Nord, la Galassia del Nord, efficacemente narrata da Massimo Giannini su queste colonne. È un intreccio talmente complesso che è …