Giorno: 12 Marzo 2010

"Il nord est non corre più. La crisi travolge il Veneto", di Giuseppe Vespo

Oltre 250mila persone travolte nel 2009 dalla crisi; 1.193 imprese in sofferenza; cassa integrazione quintuplicata tra il 2008 e il 2009, e tra gennaio e luglio di quest’anno 274 aziende termineranno la cig straordinariadopo aver esaurito quella ordinaria. «Non è un bel momento, non nascondiamocelo », ha ammesso pochi giorni fa a Treviso Giancarlo Galan, governatore del Veneto. I dati forniti dalla Cgil sulla regione ne sono la testimonianza. Il cuore del ricco nord-est soffre: «Non siamo abituati – ha detto il governatore – a girare le nostre strade e a non vedere su ogni fabbrica dei cartelli con la scritta “cercansi operai” o “commessi”. Non siamo abituati a leggere sui giornali i casi di qualcuno che non ce la fa ad affrontare la vita perché ha paura o di rimanere disoccupato o perché lo è diventato o perché i suoi libri sono in Tribunale». Da queste parti negli ultimi mesi sono stati 13 gli imprenditori suicidi per via della crisi. E il call center recentemente creato per dare un’aiuto immediato a chi perde il …

"Pronto un altro condono edilizio, ecco il progetto della maggioranza", di Cecilia Gentile

Un nuovo condono edilizio, con possibilità di sanare anche gli abusi commessi in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico. Così dispone il disegno di legge presentato dal Pdl in Senato lo scorso 17 febbraio, che fa slittare i termini per la presentazione delle domande dal 10 dicembre 2004, come prescrive la legge sul condono edilizio, al 31 dicembre 2010. Se il provvedimento venisse approvato, una nuova valanga di richieste di sanatoria potrebbe inondare gli sportelli dei Comuni d’Italia, e questa volta con un’agevolazione in più per chi ha commesso l’abuso: i beni ambientali e paesistici scompaiono dalle aree intoccabili. “Una nuova legge vergogna – accusa il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli – Dopo il condono sulle liste per le regionali adesso il Pdl presenta in Parlamento un ddl per un ennesimo condono edilizio che prevede un nuovo scempio del territorio”. Il disegno di legge è stato firmato dai senatori Sarro, Nespoli, Fasano, Izzo, Giuliano, Vetrella, Compagna, Calabrò, Lauro, Pontone, De Gregorio, Esposito, Coronella e Sibilla. Sarro e Nespoli, primi firmatari, non sono nuovi …

"Arroganza al potere", intervista a Valerio Onida di Gigi Riva

Il Tar, la Commissione elettorale, il Consiglio di Stato. Il ricorso per riammettere la lista. Il ricorso contro il ricorso per riammettere la lista. Una piazza di qua, una piazza di là. Pannella per rinviare le elezioni, Bersani contrario. Il Cavaliere inferocito, Di Pietro che grida al golpe. Benvenuti a Caoslandia, cioè l’Italia del 2010. Dove va in onda l’ormai abituale scontro tra chi vorrebbe rispettare le regole e chi delle regole dice “me ne frego”. Tutto nato dal pasticcio delle liste Pdl non presentate in tempo utile. E dal rimedio peggiore del buco del decreto “interpretativo” varato dal governo e firmato da Napolitano. Che viola la Costituzione perché, dice Valerio Onida, 73 anni, presidente emerito della Consulta «impone di applicare la legge in modo diverso da come dovrebbe essere applicata». Quando l’articolo 101 della nostra Carta fondamentale recita: «La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge». Con il decreto il potere giudiziario non è più «soggetto soltanto alla legge» ma anche alla volontà del potere esecutivo e …

"Cassazione choc: via clandestini anche se hanno figli a scuola", di Roberto Monteforte

È legittima l’espulsione del genitore clandestino, anche se i figli vanno ancora a scuola in Italia. Deve lasciare il paese, a meno che non ci siano «eventi o necessità eccezionali del bambino», che non possono essere però «l’assolvimento» dell’obbligo scolastico. Lo stabilisce la sentenza numero 5856 della Cassazione. La sicurezza prevale sul diritto allo studio e la presenza di figli minori «non può essere strumentalizzata» per «legittimare l’inserimento di famiglie straniere» irregolari in Italia. È una sentenza che fa discutere e che divide. Occorre attendere il dispositivo per valutarla appieno. C’è chi la considera contraddittoria con sentenze precedenti, attente allo sviluppo dei minori, figli di immigrati. Plaude, convinto, il centrodestra. Muovono le loro critiche il centrosinistra, le associazioni e le organizzazioni che si occupano di immigrazione, la Chiesa e non nascondono le loro preoccupazioni gli organismi internazionali. «Ritengo giusta la sentenza dei giudici. La scuola italiana è pronta ad accogliere i bambini in difficoltà e a supportarli inun percorso educativo che li prepari e li formi » commenta il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini che aggiunge: …