"Quanto ci costa (davvero) il nucleare", di Tommaso Sinibaldi
Il nucleare arriva alla Corte Costituzionale, con lo scontro tra Stato e Regioni: chi decide sul territorio? Ma al dibattito manca un pezzo decisivo: i costi nascosti del nucleare, messi a carico delle future generazioni senza che nessuno lo sappia. Vi spieghiamo come, in cinque domande e risposte 1. Il problema della “morte” delle centrali nucleari si porrà nei prossimi anni in termini sempre più pressanti? Invece di parlare di “morte” usiamo un termine più appropriato. Gli anglosassoni parlano di “decommissioning” : la migliore traduzione in italiano mi sembra “smantellamento”. Ciò premesso, certamente è così: il problema si porrà già nei prossimi anni e con un “crescendo” pressante per due ragioni. La prima è che la grandissima maggioranza delle centrali nucleari oggi operanti nel mondo sono state ordinate negli anni sessanta e settanta (quelle ordinate dopo il 1979 sono pochissime) e sono entrate in servizio negli anni settanta ed ottanta. All’inizio si assegnava ad una centrale nucleare una vita produttiva di trent’anni : poi si è quasi universalmente convenuto che tale vita poteva essere estesa …