"Mantova, polemica per il nuovo regolamento: bambini discriminati", di Franco Giubilei
Una scuola per l’infanzia, sì, ma solo per l’infanzia ispirata da una visione cristiana della vita. Il regolamento approvato l’altra sera dal consiglio comunale di Goito, paese del Mantovano guidato da una giunta di centrodestra, è di quelli destinati a far discutere fin dalla premessa, che recita testualmente: «La scuola Angeli Custodi accoglie i bambini regolarmente iscritti dalle famiglie e persegue finalità educative e di sviluppo della loro personalità in una visione cristiana della vita». L’articolo 1 del testo, che prevede le modalità di accesso alla struttura, butta altra benzina sul fuoco: «L’iscrizione avviene previa accettazione del regolamento ed è richiesta dai genitori al Comune di Goito». Se la si vede come una condizione per poter iscrivere i figli all’asilo, interpretazione che ha fatto saltare sulle sedie i consiglieri dell’opposizione, ne deriva logicamente che per mettere i bambini in quella scuola materna bisogna far propri i principi di un’educazione cattolica. Il capogruppo dell’Unione civica per Goito Franco Casali, del Pd, dice: «La nostra deduzione è che chi non ha una visione cristiana della vita è …