Mese: Febbraio 2010

Scandicci (FI) – Contro la scuola dei tagli

Casa del Popolo di Vingone via Roma, 166 – Scandicci Incontro con Manuela Ghizzoni Parlamentare e capogruppo del PD nella Commissione “Cultura, Scienza e Istruzione” della Camera Irene Parlagreco Dirigente Amministrativa dell’Istituto Comprensivo Scandicci I Sandro Fallani Assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Scandicci

Editoria, i contributi tornano non per radio e giornali minori

Giochi ancora aperti sull’editoria. La proposta di governo e maggioranza salva i giornali solo per il 2009, ma impone costi pesantissimi al sistema radiofonico. Fnsi: è cannibalismo. Pd: lavorare ancora. Oggi il voto conclusivo sulle «milleproroghe»: un emendamento ripristina parzialmente i fondi. Le opposizioni presentano un sub-emendamento. La Fnsi contraria: «È cannibalismo». Quella dell’editoria resta una battaglia aperta. Il finanziamento alle testate di idee e non profit ha tenuto banco per l’intera giornata alla Camera. Riunioni su riunioni, che hanno fatto slittare per tutto il pomeriggio l’avvio del voto in Aula sul Milleproroghe. Si è lavorato per un emendamento condiviso. Ma in serata si è ottenuto un testo molto rischioso, che apre nuovi problemi. Si capirà oggi, al momento del voto, se nella nottata sono stati fatti ulteriori passi avanti. Per il momento il Pd ha presentato un subemendamento al testo, per correggere le storture introdotte. DISCRIMINAZIONE Il relatore, Massimo Polledri (Lega) definisce il testo prodotto da maggioranza e governo «un compromesso più che accettabile tra l’esigenza di fare pulizia in alcune zone grigie salvando …

"Politica industriale azzerata", di Romano Prodi

Caro direttore, a una mia analisi sulla mancanza di politica industriale nel tempo di crisi, il ministro Claudio Scajola ha avuto l’amabilità di rispondere con ampiezza di argomentazioni sul Sole 24 Ore del 16 febbraio. A questo vorrei replicare con dati concreti, a volte un poco pedanti, ma sempre efficaci per chiarire i termini del dibattito. Prima di tutto vorrei ricordare al ministro in carica che il programma Industria 2015 è stato interamente ideato, organizzato e costruito sotto il mio governo e approvato dal Consiglio dei ministri dello stesso governo su proposta del ministro delle Attività produttive, Pier Luigi Bersani, con un “fondo di competitività” di un miliardo di euro. E che, per rinforzare questo programma, la legge finanziaria 2007 (approvata a fine dicembre 2006) prevedeva a favore dell’industria un credito “automatico” d’imposta per la ricerca fino al 15% della spesa e fino a 15 milioni per ogni ricerca. E aggiungeva forti incentivazioni (finanziate per 570 milioni) per specifiche aree strategiche, che tuttora sono degne di essere considerate come prioritarie e cioè: efficienza energetica, mobilità …

"Nascere al sud penalizza gli studenti", di Flavia Amabile

I giovani meridionali hanno un anno e mezzo di ritardo nella preparazione rispetto a quelli del Nord e sanno quello che sa uno studente immigrato. Sei uno studente in una scuola del Sud? Basta questo per avere un anno e mezzo di ritardo nella preparazione rispetto a uno studente del Nord. Uno studente italiano, però. Perché il livello di conoscenze dei ragazzi meridionali equivale più o meno a quello degli stranieri nelle scuole del Nord. Un quindicenne su tre di quelli che ogni giorno entrano nelle classi dalla Campania alla Calabria, isole comprese, non raggiunge la soglia minima delle conoscenze definita a livello internazionale. Un risultato drammatico, anche perché prescinde da ogni altra considerazione. Lo studente non può farci molto, la pochezza della sua preparazione è condizionata unicamente dal contesto, dal semplice gesto di frequentare una qualsiasi scuola del Sud. La Fondazione Agnelli ha analizzato anche quest’anno lo stato della scuola in Italia nel suo Rapporto che verrà presentato ufficialmente oggi e il quadro che emerge non è affatto lusinghiero. L’indagine si basa sui dati …

"Montezemolo: c'è corruzione perché la politica non ha fatto riforme adeguate"

La politica non ha fatto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato. È l’analisi di Luca Montezemolo riguardo quella che da molti viene considerata la Tangentopoli 2. «La lotta alla corruzione è un’impresa titanica», ha detto il presidente della Fiat e dalla Luiss inaugurando a Roma la nuova School of Government della Libera università internazionale degli studi sociali, «ma il Paese deve reagire evitando di autoflagellarsi. La politica ha la precisa responsabilità di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato». NAPOLITANO – All’inaugurazione era presente anche il presidente della Repubblica. Ai giornalisti che gli chiedevano di commentare gli sviluppi delle inchieste sugli appalti alla Maddalena, Giorgio Napolitano ha risposto: «Chiedete ad altri». IMPRESA TITANICA – Secondo Montezemolo, «è nella riforma dello Stato e delle istituzioni che possiamo vedere una soluzione strutturale al gigantesco problema della corruzione. Fin tanto che l’azione dello Stato non sarà resa più efficiente e trasparente, fin tanto che gli spazi di intermediazione fra la società civile e la cosa pubblica saranno molteplici …