Mese: Febbraio 2010

Corruzione e manette in casa Pdl

Arrestati un consigliere pidiellino del comune di Milano e il presidente della provincia di Vercelli con l’accusa di concussione. Penati: “Ecco cosa succede quando l’urbanistica si discute nei salotti di palazzo”. Arrestato e accusato di concussione. Finisce in manette il presidente della commissione Urbanistica del Comune di Milano, Camillo “Milko” Pennisi, consigliere comunale del Pdl a Palazzo Marino. Gli agenti l’hanno raggiunto in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino, mentre in compagnia della segretaria, indagata anche lei, stava incassando una tangente di 10mila euro. A mettere in allarme la procura milanese la denuncia di un imprenditore che solo pochi mesi fa aveva pagato al consigliere una parte (5000 euro) della tangente richiestagli per la costruzione di un edificio nel quartiere della zona Bovisa, nella periferia milanese. Il denaro era stato consegnato accuratamente nascosto in un pacchetto di sigarette, ma la vittima aveva provveduto a filmare l’incontro. La registrazione accompagnata dalla denuncia ha immediatamente fatto scattare il blitz, avvenuto ieri sera in occasione della consegna della seconda parte della tangente (10000 euro) In cambio del …

«Non sono i libri il problema della Sicilia», di Andrea Camilleri

Il professore Mario Centorrino, economista e assessore regionale in Sicilia alla Formazione, ha dichiarato: «Non leggiamo più per un po’ Camilleri, Tomasi di Lampedusa o Sciascia perché sono una sorta di “sfiga” nei confronti della Sicilia. Ci vuole ottimismo». Mi permetto di intervenire essendo l’ultimo (in ogni senso) superstite dei tre chiamati in causa. Per prima cosa, ringrazio il professore, anche da parte di Sciascia, so di poterlo fare, per non avere incluso nell’elenco degli ostracizzati il nome di Pirandello. Che evidentemente, ai suoi occhi, brilla di ottimismo. Ciò premesso, mi spiega Centorrino perché secondo lui saremmo una «sfiga» (ahi, professore, che parola poco accademica!) per la Sicilia? Dal punto di vista economico, che dovrebbe essere il suo, sa quale incremento al turismo hanno dato i libri di questi autori? Il professore non si riferisce a questo? No? Forse allora allude al fatto che i tre autori danno della Sicilia una visione che non può propriamente definirsi ottimistica? A me pare che l’ideologia, da Centorrino tirata in ballo, qua non c’entri proprio niente. C’entrano le …

«Crisi, Draghi preoccupato: 'Pil in frenata, ripresa lenta'»

L’Italia è entrata nella crisi globale con una crescita bassa e ne sta uscendo con lo stesso ritmo di sviluppo, inferiore ai Paesi europei. A zavorrare la ripresa sono la mancanza di riforme strutturali, che da quindici anni frena la competitività italiana, e la disoccupazione La forza lavoro “forzatamente inoperosa è elevata e crescente” e finchè non ci sarà un’inversione di tendenza “permane il rischio di ripercussioni sui consumi, quindi sul prodotto”. A costruire questa cornice di cauto ottimismo che fa da sfondo però ad un andamento economico che presenta ancora molte ombre e motivi di allarme, è il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, nella sua relazione alla sedicesima assemblea del Forex. E in tema di misure di sostegno all’economia il numero uno di Via Nazionale lancia un monito alle banche a proposito dello scudo fiscale invitandole ad essere attente nell’esaminare le domande di rientro, al fine di individuare e segnalare operazioni sospettabili di riciclaggio”. Le banche, avverte, “devono impegnarsi di più a uno scrutinio attento delle operazioni di rimpatrio”. “A questo fine – …

Basta volgarità sulla storia del Risorgimento

Pubblichiamo un estratto del discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica durante l’incontro all’Accademia dei Lincei che ieri ha aperto le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Con l’avvicinarsi del centocinquantenario si vedono emergere, tra loro strettamente connessi, giudizi sommari e pregiudizi volgari sul quel che fu nell’800 il formarsi dell’Italia come Stato unitario, e bilanci approssimativi e tendenziosi, di stampo liquidatorio, del lungo cammino percorso dopo il cruciale 17 marzo 1861. C’è chi afferma con disinvoltura che sempre fragili sono state le basi del comune sentire nazionale, pur alimentato nei secoli da profonde radici di cultura e di lingua. E chi sostiene che sono state sempre fragili, comunque, le basi del disegno volto a tradurre elementi riconoscibili di unità culturale in fondamenti di unità politica e statuale. E c’è chi tratteggia il quadro dell’Italia di oggi in termini di così radicale divisione, da ogni punto di vista, da inficiare irrimediabilmente il progetto unitario che trovò il suo compimento nel 1861. *** Noi abbiamo da fare come italiani il nostro esame di coscienza collettivo cogliendo …

La Rai abolisce un programma su Vittorio Bachelet

«La Rai ha appena cancellato la puntata della trasmissione religiosa “A sua immagine” dedicata a Vittorio Bachelet nel trentesimo della morte». lo ha reso noto il figlio di Vittorio Bachelet, Giovanni, deputato del Pd, che era stato intervistato per la realizzazione della trasmissione. La trasmissione, registrata una settimana fa, sarebbe dovuta andare in onda, secondo quanto riferito da Bachelet, oggi pomeriggio alle 17 su Raiuno. «Abolita – aggiunge Bachelet, a margine di “Manifutura” a Pisa – perchè conteneva un deputato pd, cioè me». «sono stupito e il conduttore del programma che mi ha comunicato la cancellazione lo era più di me – racconta Giovanni Bachelet -. si trattava di una trasmissione di ricordo di mio padre, in occasione dei trent’anni, che cadevano ieri, 12 febbraio, della sua morte. Non si è naturalmente parlato di politica e del mio partito, e io non sono candidato». Ed è sutito polemima. “E’ una vergogna”, dice Rosi Bindi, vicepresidente della Camera e presidente del Pd. Alla presenza del Presidente della Repubblica, ieri è stato ricordato l`impegno civile ed ecclesiale …

"Il sistema di Guido: società amici, opere di bene in patria e fuori", di Claudia Fusani

Al di là di tutto, degli ingegneri e dei costruttori, del sesso e dei massaggi, delle auto e degli arredi merce di scambio per entrare nel gran giro degli appalti, è un intero sistema di potere quello sotto inchiesta da parte della procura di Firenze. La «cricca di delinquenti» del Dipartimento Sviluppo e Turismo, scrive il gip Lupo nell’ordinanza, «godeva di poteri illimitati grazie alla normativa», cioè il potere di ordinanza e di spesa in nome dell’urgenza senza vincoli di cui gode il Dipartimento della Protezione Civile. Occorre allora provare a capire se esiste e in cosa consiste il sistema di potere di Bertolaso e della sua Protezione Civile. La famiglia, ad esempio. «Nel pur breve periodo di monitoraggio – si legge nell’ordinanza- emergeva che in evidente conflitto di interesse il cognato di Bertolaso, Francesco Piermarini, è stato impiegato nei cantieri della Maddalena per il G8. Sono emersi anche rapporti tra Piermarini e Anemone». Lavorare e avere società non è certo un reato. Comincia ad essere sospetto se queste società possono beneficiare di corsie privilegiate …

«La "pax" Franceschini-Bersani», di Lina Palmerini

L’ex leader: debelliamo il virus del Pd, il segretario va rafforzato e non indebolito. Il Pd e regionali. Minoranza interna divisa. Primi sondaggi: scatta tl’allarme Piemonte, si teme una totale débàcle al Nord Una pace pre-elettorale in attesa di vedere quale sarà l’esito delle regionali. Dario Franceschiin sceglie l’appeasement con Pierluigi Bersani e cerca di tenere a freno l’opposizione interna al partito che guida ma che al momento non riesce più a gestire. «Non c’è alcun asse con Bersani ma dobbiamo liberarci dal virus del Pd che ogni segretario va indebolito. E un destino che è toccato a tutti: a me e a Veltroni. Ma va debellato. Il leader, semmai, va rafforzato». Franceschini parla nel suo doppio ruolo di capogruppo del Pd alla Camera ma anche di leader della minoranza e il messaggio, più che a Bersani, sembra diretto ai suoi compagni di Area democratica. In realtà i problemi dell’opposizione interna non sono proprio questi. Il rischio che sta correndo è invece quello della dissoluzione divisa com’è tra popolari di Fioroni e diessini di Fassino …