"L'ideologia del fare", di Ilvo Diamanti
Polemiche sollevate dalle inchieste della magistratura sull´opera della Protezione civile, in Abruzzo dopo il terremoto e alla Maddalena, in vista del G8 (in seguito spostato a L´Aquila). E, ancor più, contro le critiche al progetto di trasformare la Protezione civile in Spa per meglio affrontare ogni emergenza. Allargando il campo dell´emergenza fino a comprendere ogni evento speciale e straordinario. Per visibilità e risorse investite. Oltre alle celebrazioni del 150enario dell´Unità d´Italia: i giochi del Mediterraneo e i Mondiali di nuoto; l´Anno giubilare paolino, l´esposizione delle spoglie di San Giuseppe da Cupertino, e i viaggi del Papa in provincia (perché non quelli del presidente della Repubblica e del premier?). Insomma, tutto quanto fa spettacolo e richiede grandi quantità di mezzi. Affidato alla logica della «corsia preferenziale», superando i vincoli imposti dalle regole, dalle procedure. Dagli organismi di controllo istituzionali. Per sottrarsi ai tempi e alle fatiche della democrazia. Che spesso delude i cittadini. E impedisce al governo di produrre risultati da esibire, come misura dell´efficacia della propria azione. La mitologia del «fare» è alla radice del …